L’Inter può riabbracciare in estate il centravanti da 1 gol ogni 151’. Già più trascorsi in quel di Appiano per lui ma ecco quando e come può tornare a Milano
L’Inter, in questi ultimi anni, di centravanti forti ne ha visti, eccome, passare dalle parti di Milano e, quasi ognuno di questi, ha lasciato il segno al fianco di una qualsiasi formazione nerazzurra.
Oltre al solo Lautaro – quest’oggi vero e proprio punto fermo della squadra di Simone Inzaghi, diventato niente meno che capitano nelle scorse uscite – pensiamo, ad esempio, anche agli storici Diego Milito e Mauro Icardi, rispettivamente tutti e tre argentini, con quest’ultimo che, pur essendosi lasciato in malo modo con la maggior parte della tifoseria nerazzurra, ha ugualmente dato un grandissimo contributo negli anni alla causa interista.
In ben sei stagioni trascorse al fianco dell’Inter, infatti, dove la ‘Beneamata’ si è spesso e volentieri ritrovata a metà classifica, il centravanti di attuale proprietà del Psg, quest’oggi in prestito al Galatasaray, ha messo a referto la bellezza di 124 reti e 29 assist.
E’ stato, però, al fianco dello stesso ‘Toro’ – in particolar modo sotto l’ala protettiva di Lukaku – che un altro giovane centravanti nerazzurro ha avuto modo di poter vivere la parte iniziale della propria carriera al fianco della prima squadra del ‘Biscione’.
Stiamo parlando, infatti, di Sebastiano Esposito: centravanti che resta da considerarsi, a tutti gli effetti, di proprietà dell’Inter e che, pur essendo in prestito da tutt’altra parte, ben presto potrebbe anche tornare a vestire la maglia della ‘Beneamata’.
Il Bari si gode Esposito con l’Inter che può sorridere: media di 1 gol ogni 151′ per lui
Reduce dalla deludente esperienza vissuta in prestito sino allo scorso gennaio al fianco dell’Anderlecht, dove ha tra l’altro realizzato 2 miseri gol, Sebastiano Esposito ha da quel momento in poi fatto rientro in Italia passando, successivamente, nel campionato di Serie B con indosso la maglia del Bari, sempre tramite la via del prestito a titolo temporaneo.
E’ stato, infatti, al fianco dei ‘Galletti’ che Esposito ha trovato nuovi ed ulteriori stimoli davanti a sé, proprio come testimoniato dai 4 gol e i 2 assist messi a referto i questi scarsi tre mesi e mezzo di tempo.
Ad essere sinceri, il classe ’02 si era presentato nel migliore dei modi nella stragrande cittadina pugliese bagnando, non a caso, sin da subito il proprio esordio contro la Spal con un gol. Per il resto, anche nella gara successiva disputatasi contro il Cosenza, il gioiellino di attuale proprietà dell’Inter è riuscito nell’intento di andare a segno toccando quota 2 reti in appena 2 match di campionato.
C’è da dire però, che eccezion fatta per le gare successive giocatesi contro Cagliari e Ascoli, Esposito – da quel momento in poi, per volere del proprio tecnico Mignani – non è partito in campo dal 1′ in ben sette occasioni, sei di queste rimanendo a sedere in panchina per l’intero arco della partita.
Una nuova svolta è, invece, poi arrivata dopo quel Bari-Como, terminato 2-2, dove è risultato fondamentale anche il contributo dello stesso Esposito, colui che in 5′ più recupero è riuscito a raddrizzare il match assieme al prezioso aiuto dei suoi compagni. Da quel momento in poi, non a caso, il giovane classe ’02 ha raccolto: 5 gettoni, tutti e cinque da titolare, 2 reti e 2 assist (una media di 1 gol ogni 151′ in campo).
Insomma, questo il fortissimo segnale lanciato dal centravanti nato a Castellammare di Stabia al proprio tecnico Michele Mignani – che ora può goderselo in vista di questo rush finale di stagione dove il Bari proverà ad ottenere l’ultimo posto valido per la Serie A tramite la via dei playoff – e non solo.
Lo stesso Esposito, come ben deducibile d’altronde, farà rientro alla base nel corso dei prossimi mesi con l’Inter che, da quel momento in poi, deciderà cosa farne del suo futuro. Non si sa ancora se i nerazzurri punteranno su di lui oppure preferiranno cederlo come già accaduto in passato con alcuni come: Rover, Puscas, Odgaard, Manaj e molti altri. Certo è, però, che la ‘Beneamata’ ha in mano un calciatore dall’elevato tasso tecnico.
Nel frattempo, sempre restando in tema giovani, ecco che cos’ha detto il rappresentante di un altro calciatore italiano apparso, oramai, sempre più in rampa di lancio in questi ultimi tempi. Stiamo parlando di Edoardo Bove e del suo agente Diego Tavano.
Tavano (agente Bove) a Tv Play: “Stiamo discutendo del suo rinnovo. Mourinho e Pinto sono stati decisivi”
L’agente di Edoardo Bove, niente meno che Diego Tavano, è intervenuto in diretta a ‘Calciomercato.it‘ in onda su Tv Play, per parlare a proposito della situazione del proprio assistito. Queste le sue dichiarazioni.
“Stiamo parlando con la Roma per il rinnovo, è chiaro che io non ho voluto forzare niente. C’è stata una prima chiacchierata molto informale nella quale si è parlato anche di altre questioni. Personalmente, però, non ho ritenuto fosse il caso di chiudere lì la cosa. Edo deve concentrarsi solo su questo finale di stagione al momento. Confermo l’interesse del Sassuolo. Si sono presentati a Trigoria con Mourinho e Pinto che sono stati entrambi decisivi dicendo no al tutto. Anche qualche altro club estero ci ha contattato“.