Il ‘Sergente’ ancora avvicinato all’Inter come nome del futuro in mediana, per accoglierlo serve almeno una cessione di spessore in estate
È stato per diversi anni tra gli elementi più iconici del campionato di Serie A, indossando sempre la stessa maglia come fosse una seconda pelle. L’affezione per i tifosi è smisurata, mentre il suo legame con i colori che rappresenta è viscerale. Sergej Milinkovic-Savic, denominato il ‘Sergente’ dagli appassionati, ha fatto appassionare a sua volta.
E ora, dopo esser diventato anche capitano a più riprese nel corso della stagione per ovvie ragioni vista l’assenza di Ciro Immobile per infortunio, il centrocampista serbo ha innanzi a sé l’opportunità di dire addio ai colori biancocelesti della Lazio – alla cui guida siederà ancora una volta Maurizio Sarri in Champions League – per affacciarsi ad un nuovo progetto. O meglio, un progetto consolidato come potrebbe essere quello nerazzurro dell’Inter slanciato dai successi del suo ex allenatore Simone Inzaghi.
Calciomercato, l’Inter fa spazio a Milinkovic-Savic: servono 60 milioni oppure una contropartita
In questo scenario, il posto in squadra di Milinkovic-Savic andrebbe però a surclassare dal proprio piedistallo almeno un centrocampista di spessore dai dettami del tecnico piacentino. Se questo non può essere Nicolò Barella o Hakan Calhanoglu, il sacrificabile resta Marcelo Brozovic.
Il croato infatti piace a diverse realtà estere e potrebbe realmente avere potere sulla venuta di Milinkovic-Savic in quel di Appiano Gentile. Una sorta di ‘swap‘, uno scambio come direbbero gli inglesi, dell’uno in sostituzione dell’altro. Su Brozovic insistono alcuni club di Premier League ma potrebbe persino trovare spazio in Arabia Saudita ad un prezzo comunque non inferiore ai 25 milioni di euro. Di diverso avviso sarebbe invece la Lazio di Claudio Lotito che per il proprio centrocampista non accetterebbe offerte inferiori ai 60 milioni di euro.
A meno di clamorosi colpi di scena. Il primo potrebbe essere dato dall’inserimento nella trattativa del cartellino di Giovanni Fabbian, grande protagonista con la maglia della Reggina in Serie B dove ha dimostrato anche grande fiuto del gol proprio come la controparte serba, per un abbassamento delle pretese di almeno 15 milioni.
In caso di mancato affare, però, la dirigenza nerazzurra valuterebbe comunque il profilo di Davide Frattesi, già vicino a Juventus e Roma in passato, tornato nuovamente in ottica mercato dopo la buona stagione disputata con quel pizzico di esperienza in più che in precedenza gli era mancata. A questo giro anche il direttore Carnevali avrebbe aperto alla cessione, sebbene la destinazione preferita da parte del calciatore resti quella del club capitolino ove è cresciuto assieme all’altro obiettivo Gianluca Scamacca.