Altra conferma di interessamento nei confronti dell’esterno mancino in forze all’Inter, per lui una doppia pista di lusso tra i protagonisti d’Europa
Simone Inzaghi può dire di aver fatto bottino pieno, in questa stagione, di trofei e plusvalenze. Mai come quest’anno, infatti, grazie ai grandissimi successi raggiunti culminati con la partecipazione alla finale di Champions League, il valore complessivo della squadra è notevolmente cresciuto. Tanto da permettere alla direzione sportiva di Viale della Liberazione di potersi affacciare sul mercato con la convinzione di poter cedere almeno un paio di profili incorrendo in un profitto cospicuo.
Il punto sta, però, nello scegliere con accuratezza e lungimiranza chi dei tanti profili di spessore potrebbe effettivamente lasciare l’Inter nelle prossime settimane. Uno tra questi sembrerebbe essere André Onana, ma crescono anche le quotazioni per Federico Dimarco. Giusto nella mattinata di ieri parlavamo su ‘interlive.it‘ della sua grande stagione in nerazzurro e delle nuove possibilità che gli si sono parate davanti sul mercato.
Oggi sarebbero giunte nuove conferme sulla sua posizione che hanno il sapore di ufficialità. Secondo i colleghi dell’Independent, almeno due grandi realtà europee avrebbero intrapreso contatti ravvicinati con l’entourage del calciatore per discutere delle sue ambizioni future. Sebbene la sua preferenza resti quella della permanenza in nerazzurro, l’Inter potrebbe tranquillamente aprire alla sua cessione a patto che giungano offerte importanti.
Calciomercato Inter, Dimarco nel mirino di due big internazionali
Da una parte siede il Manchester United di Erik ten Hag, al quale farebbe comodo la sua duttilità lungo la corsia esterna mancina e non peserebbe neppure tanto sul monte ingaggi, per via di uno stipendio più basso della media. Dall’altra parte, invece, Carlo Ancelotti preferirebbe assecondare l’evoluzione di Eduardo Camavinga nel Real Madrid spostandolo nuovamente in mediana, lasciando così ad uno come Dimarco le redini della corsia.
In entrambi i casi l’Inter non chiederebbe meno di 40 milioni di euro. Una cifra che potrebbe anche crescere nel momento in cui le due società dovessero aprire una vera e propria asta, volta alla premiazione della migliore offerente. Per l’Inter poi cambierebbe tutto: ci potrebbero essere ripensamenti sulla cessione dell’altro mancino Robin Gosens in Bundesliga, mentre Giuseppe Marotta dovrebbe necessariamente andare a caccia del sostituto ideale da poter schierare sui palcoscenici che contano.