Un altro annuncio su Mateo Retegui: l’oriundo continua a essere accostato alla Serie A, ma l’Inter non è più la meta più probabile
Il ragazzo si dice da mesi pronto al definitivo salto di qualità: vuole giocare in Italia, dopo aver esordito e ben figurato con la maglia della Nazionale. Non è detto, però, che a prenderlo sarà un club di A: su di lui c’è anche il Lipsia. Lato Inter, per ora, tutto tace.
Forse qualcosa cambierà dopo che questa mattina il Fenerbahce ha annunciato l’accordo ufficiale con Edin Dzeko. Il Cigno di Sarajevo, come annunciato, è volato via dallo stagno milanese per affacciarsi sul Bosforo. Presto svolgerà le visite di rito e poi ratificherà l’accordo biennale con i turchi. L’addio del bosniaco per i nerazzurri comporta un risparmio di più di 10 milioni di euro.
Ed è questa la cifra che l’Inter vorrebbe spendere sul mercato per un nuovo attaccante. Retegui costa un pochino in più, ma inserendo nell’affare il cartellino di Colidio, i nerazzurri possono trovare l’accordo con il Tigre.
Annuncio su Retegui: Serie A più vicina
Intanto sull’attaccante italo-argentino Mateo Retegui continuano a parlare un po’ tutti. Il più loquace, ultimamente, è stato Roberto Mancini, ct della Nazionale. Anche se molti hanno criticato la sua scelta di convocare l’oriundo semisconosciuto al grande calcio, Mancini apprezza molto il centravanti e continua a spingerlo verso la Serie A.
Il ragazzo, zitto zitto, è diventato un punto di riferimento dell’Italia e sembra dunque naturale che possa preferire proprio il campionato tricolore per il suo futuro dopo la fine del rapporto con il Tigre. In realtà metà del suo cartellino appartiene al Boca Juniors, ma il Tigre vuole riscattarlo prima di venderlo.
Il presidente del club sudamericano, Ezequiel Melarana, ha rivelato con un annuncio semi-ufficiale qualcosa sul destino di Retegui. Ecco quale potrebbe essere il futuro della punta oriunda, così come si evince dalla dichiarazione rilasciata ai microfoni di Direct Tv Sport Argentina. Le parole di Melarana, di fatto, aprono a una cessione: “Sarà difficile poterlo avere con noi, è molto cercato dai club europei”.
Presidente del Tigre sulla cessione dell’oriundo: “Di offerte concrete non ce ne sono“
Successivamente il presidente del Tigre ha ammesso che questa sessione estiva di calciomercato appare come l’occasione giusta per venderlo, anche se, di offerte concrete, ancora non ne sono arrivate. Tanti colloqui, ma finora nulla di importante, insomma. “Ci sono tanti sondaggi, il suo entourage sta lavorando. Aspettiamo l’inizio del mercato europeo e vediamo cosa accadrà”, ha concluso il presidente.
L’obiettivo resta quello di cederlo al miglior offerente. Retegui, secondo gli esperti di calciomercato, sarebbe finito anche nel mirino della Fiorentina. Per la Viola, il gancio sarebbe offerto da Burdisso. Quindi, a oggi, Firenze sembra la destinazione più accreditata.
Dopo un lungo pressing, i nerazzurri hanno forse cambiato idea. Manca il budget per affondare il colpo. E poi Inzaghi non è convinto che il giovane possa dimostrare compatibilità tecnica con Lautaro.
Anche il Lipsia continua a corteggiare l’oriundo. La clausola rescissoria per liberare il classe ’99 dal Tigre è di 15 milioni, cifra che rientra tranquillamente nei parametri del club tedesco. C’è anche la possibilità che scatti un’asta. E a quel punto la spunterà non il club più blasonato ma il più ricco.
Quest’anno, al Tigre, dove ha fatto coppia in avanti con Colidio (tesserato interista), in quarantatré partite ha segnato ventinove reti. Si è dimostrato rapido e forte fisicamente, bravo con i colpi di testa, a dialogare con il centrocampo e a finalizzare. Il fiuto per il goal è il suo asso nella manica.