Premier su Barella: l’Inter valuta un jolly dalla Francia

Dopo il timido assalto del Newcastle, la Premier potrebbe tornare su Barella, e per qualcuno l’Inter potrebbe aver già messo gli occhi su un sostituto, un jolly croato

Al momento la minaccia inglese non spaventa l’Inter, che ha blindato Nicolò Barella. Lo stesso calciatore ha fatto capire di non volersi muovere da Milano. Ma i soldi sono un’arma spaventosa. Approfittando della nota politca di Zhang (“nessuno è incedibile”), Barella potrebbe finire ancora nel mirino di Liverpool, Chelsea e United.

Il possibile sostituto di Barella
Barella (LaPresse) – interlive.it

La Premier League non è soltanto un campionato ricco: è anche un torneo in cui giocano i calciatori più forti del mondo. Ed è poi uno scenario in cui uno come Barella potrebbe esprimersi al meglio. Ecco perché, nonostante tutti i segnali di tranquillità espressi da giocatore e club, il mondo interista continua a osservare con un minimo di preoccupazione gli interessi della Premier.

Il Newcastle ci ha provato. E continuano, incessanti, i corteggiamenti a distanza da parte del Liverpool di Klopp e del Chelsea di Pochettino. GLi inglesi reputano Barella il miglior talento italiano e ne apprezzano l’elettricità. Su questo non ci piove. Ecco perché per tutta l’estate il nome di Nicolò Barella continuerà a essere accostato a diversi club in Premier League. E qualcuno di questi club, chissà, potrebbe anche avere l’intenzione di formulare presto un’offerta in grado di poter far vacillare l’Inter.

La Premier insiste su Barella e l’Inter guarda al jolly croato che gioca in Francia

Al momento, non ci sono avvisaglie di nuovi assalti. L’ad Beppe Marotta non ha ricevuto proposte concrete dalla Gran Bretagna e continua a dichiarare l’importanza di Barella come valore presente e futuro dell’Inter. Secoondo il sito calciomercato.it, però, nel caso in cui arrivasse un’offerta indecente, lo scenario potrebbe cambiare.

Lovro Majer, erede di Barella
Lovro Majer tira un rigore contro la Spagna (LaPresse) – interlive.it

Di fronte a un’ottantina di milioni, Zhang potrebbe comandare alla dirigenza di vendere il centrocampista sardo. Su una simile prospettiva, è complicato sbagliarsi. Proprio per questo motivo, l’Inter starebbe cominciando a sondare diverse piste per non farsi trovare impreparata di fronte a un eventuale assalto a Barella. “A tal proposito“, si legge sul sito, “dalla Francia rimbalza un’interessante indiscrezione“.

Secondo quanto riferito da footmercato.net, da qualche giorno ci sarebbe anche l’Inter nella lista dei club interessanti a Lovro Majer, venticinquenne croato in forza al Rennes. Un trequartista che può occupare qualsiasi ruolo a centrocampo e che a Zagabria avevano ribattezzato come il nuovo Modric.

Barella via? L’Inter punta al nuovo Modric

Se la Premier dovessi farsi sotto per Barella, l’Inter vorrebbe quindi avere già la soluzione in tasca, portandosi avanti nei contatti con il jolly di centrocampo che gioca nel Rennes. Il ragazzo costa caro. Per meno di 40 milioni non si muoverebbe dal Rennes, squadra a cui è legato fino al 2027.

Lovro Majer, il nuovo Modric
Lovro Majer (LaPresse) – interlive.it

Majer è cresciuto nella Dinamo Zagabria, e quand’era ancora un Primavera era già stato sondato dal Marsiglia, dal Newcastle United, dal Milan e della Sampdoria. Nel 2018 ha cominciato a giocare con i grandi, con la maglia numero 10. Pareva che dovesse trasferirsi al Birmingham City nel luglio 2020, ma alla fine la Dinamo ha deciso di licenziare l’allenatore Jovicevic, con cui il ragazzo non andava tanto d’accordo, per poter trattenere il campioncino.

Nel 2021, il Rennes è riuscito ad acquistarlo per 12 milioni più bonus. E il ragazzo si è subito messo in mostra con grandi prestazioni. Con sei goal e nove assist, è stato inserito nella top-11 della stagione della Ligue 1 stilata da L’Équipe.

Prima del Mondiale in Qatar costava sui 25 milioni, e pare che Ausilio avesse già chiacchierato con i suoi procuratori, puntando anche sull’intercessione di Brozovic. Il prezzo, ormai, è lievitato. Il jolly costerebbe metà dei soldi incassabili dalla cessione di Barella.

 

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