Inter beffata, Scamacca va all’Atalanta: i dettagli

L’ex Sassuolo ha detto no alla ‘Beneamata’. Chi può, invece, contare sul sì del calciatore sono i nerazzurri di Bergamo. Le cifre dell’operazione

Gianluca Scamacca non sarà un calciatore dell’Inter. Nonostante gli insistenti rumors di mercato spuntati fuori in queste ultime settimane, il calciatore ha sì deciso di far ritorno in Serie A ma senza sposare il progetto tecnico dei nerazzurri di Milano, bensì di quelli di Bergamo.

Scamacca è dell'Atalanta: Inter battuta
Gianluca Scamacca (LaPresse) – interlive.it

Pur avendolo nuovamente riposto sulla propria lista della spesa in questi ultimi mesi, c’è da dire che l’Inter seguiva da più di un anno la pista Scamacca: questo perché, quando ancora in uscita dal Sassuolo – ovvero un anno fa – i nerazzurri avevano già provato a chiudere per il giocatore, ma senza successo.

Come ormai risaputo, infatti, il classe ’99 approdò poi al West Ham per una cifra vicina ai 36 milioni di euro ed ora, ad una stagione di distanza, il centravanti ‘made in Italy’ è pronto a fare, da punto e accapo, le valigie.

Proprio come appreso dagli ultimi rumors di mercato, Gianluca Scamacca tornerà sì in Italia, sua terra natia, ma senza svolgere alcuna visita di cortesia dalle parti di Appiano, bensì in quelle del Centro Sportivo Bortolotti. E’ tutto fatto, non a caso, con l’Atalanta.

L’Atalanta si assicura Scamacca per 30 milioni: Inter beffata, decisivo il no del giocatore

Nonostante il trasferimento in quel di Milano sembrasse essere ad un passo, Gianluca Scamacca ha deciso di snobbare l’offerta dell’Inter prendendo, di conseguenza, in considerazione quella dell’Atalanta: club che ha dato una clamorosa accelerata all’affare in queste ultime ore.

Scamacca ha detto no all'Inter: l'Atalanta chiude a 30 milioni
Gianluca Scamacca (LaPresse) – interlive.it

I bergamaschi hanno, infatti, posto in favore del West Ham un’offerta superiore rispetto a quella dell’Inter per Gianluca Scamacca, designato successore di Rasmus Hojlund: passato, invece, al Manchester United.

A differenza dei nerazzurri di Milano – coloro che avevano messo a disposizione degli ‘Hammers’ 24 milioni di euro di base fissa + altri 4 di bonus – l’Atalanta si è spinta ancor più in là offrendo 25 milioni + 5 di bonus (nel seguente affare vi è inclusa anche una percentuale sulla futura rivendita in favore degli inglesi).

L’affare si avvia ormai verso la chiusura definitiva tant’è che, a onor del vero, è già tutto apparecchiato per l’approdo del classe ’99 in quel di Bergamo.

Decisivo il sì del giocatore che ha, dunque, deciso di sposare il progetto tecnico di Gian Piero Gasperini e i suoi: piazza meno blasonata rispetto a quella dell’Inter, ma in cui l’ex Sassuolo potrebbe finire per lasciare eccome il segno, cosa che magari difficilmente avrebbe potuto fare in un ambiente fin troppo esigente come quello della ‘Beneamata’.

Stipendio da 3,5 milioni di euro a stagione al calciatore. Inzaghi, nel frattempo, resta ancora a caccia di una prima punta.

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