Così il Milan da sempre molto determinato ha chiuso l’affare per Okafor, mentre l’Inter non ha mai trasformato le occhiate d’interesse in qualcosa di concreto
Ancor prima che lanciasse l’ultimatum a Marcus Thuram in uscita dal Borussia Monchengladbach e da sempre stato in cima alla lista delle preferenze di Giuseppe Marotta, l’Inter aveva sondato molti altri profili in ascesa nello scenario internazionale.
Non ultimo Gianluca Scamacca che per uno scherzo della sorte ma anche un gioco economico differente ha finito per sposare la causa dell’Atalanta nonostante sembrasse che l’ago della bilancia pendesse verso il club di Viale della Liberazione. Ma oltre l’ex Sassuolo e il gioiellino Folarin Balogun, ora ultima carta da poter giocare a suon di un investimento non indifferente verso l’Arsenal, la direzione sportiva nerazzurra aveva trovato compiacimento nelle prestazioni del giovane centravanti svizzero Noah Okafor.
Ciononostante la passività dell’Inter nella fase terminale dell’osservazione da parte dei rappresentanti inviati in Bundesliga ha prodotto terreno fertile per la rivale del Milan, da mesi mai allontanatasi un secondo dal suo profilo. Così nel giro di pochissime ore, come confermato dallo stesso agente del calciatore, la trattativa con il Lipsia ha trovato conclusione. “È stato tutto molto veloce. Erano tutti convinti di poetare a termine la trattativa. Noah si è fatto carico di importanti responsabilità da quando aveva 17 anni e sognava di giocare in un grande club“, ha aggiunto Francesco Romano a ‘Sky Sport’.
Inter passiva per Okafor, gran colpo Milan
L’operazione di trasferimento a titolo definitivo porterà nelle casse del club tedesco circa 13 milioni di euro più bonus, mentre per il tecnico Stefano Pioli si tratta di un’acquisto essenziale per dare continuità all’attacco rossonero dopo l’assenza di Zlatan Ibrahimović.
Okafor ha già trovato un ottimo ambiente tra le file del Milan, anche grazie alla simbiosi con Rafael Leao con cui ha stretto amicizia dopo una sfida precedente tra Nazionali. Nulla di preoccupante sulla sua attuale situazione fisica che lo ha costretto a qualche giorno di stop: presto sarà a disposizione del gruppo rossonero per immedesimarsi negli schemi di gioco e pensare presto ai nuovi derby contro l’Inter.