Jorge Mendes spinge il suo assistito verso l’Inter, cercando di far leva sulle esigenze tattiche di Inzaghi: servono 30 milioni
L’Inter ha urgenza di completare il reparto offersivo. Inzaghi richiede a gran voce un rinforzo, anche se, di punte, alla squadra, ne servirebbero due. Una più fisica e un’altra più tecnica, chiamata a sostituire il deludente Correa. Ma va da sé: per sostituire il Tucu bisogna prima riuscire nell’arduo compito di piazzarlo sul mercato, laddove mancano del tutto i club interessanti e le destinazioni gradite all’attaccante.
Con l’arrivo di Sommer (già ufficiale) e quello prossimo di Audero, la dirigenza interista ha risolto la situazione in porta. Ora bisogna intervenire in difesa e, soprattutto, in attacco. Simone Inzaghi gradirebbe un bomber fisico, oppure un profilo pronto alla A, un giocatore di esperienza come Morata. Marotta e Ausilio preferirebbero invece andare su un giocatore futuribile, un investimento tecnico ed economico. E per questo continuano a puntare su Folarin Balogun.
Ma la richiesta dell’Arsenal è bella alta. Finora i Gunners non hanno mai sparato meno di 50 milioni. E da parte loro, i nerazzurri puntano a spendere 35, massimo 40 milioni. Inzaghi storce un po’ il naso. Balogun non è il centravanti fisico che vorrebbe in squadra. Ed è per questo che non è stato ancora scartato il profilo di Beto.
Anche in questo caso ci sarebbe da spendere parecchio, dato che l’Udinese pretende 30 milioni. Intanto c’è Mendes, il più potente dei procuratori di calcio, che spinge Taremi. Il trentenne iraniano è forte fisicamente, esperto e tecnico. Sarebbe dunque un uomo perfetto per Inzaghi. Ma la dirigenza dell’Inter non ha voglia di spendere più di 30 milioni per un giocatore che ha già superato i trent’anni.
Mendes spinge Taremi, i dirigenti interisti puntano amcora si Balogun
Su Mehdi Taremi ci sarebbe poi anche il Tottenham, che ha individuato nell’iraniano un perfetto sostituto per Kane, nel caso in cui l’inglese andasse a finire al Bayern Monaco. E nell’ipotesi di un’asta, il prezzo potrebbe salire oltre i 30 milioni. Duvan Zapata, quarta alternativa, costa poco ma piace altrettanto poco. Sembra più verosimile che possa finire alla Roma.
In ogni caso, dopo che Morata ha trovato un accordo per il rinnovo con l’Atletico Madrid, la candidatura di Balogun come principale obiettivo interista si è rafforzata. Sappiamo già che l’americano non sarà venduto a meno di 30 milioni di euro, dato che un’offerta di quel valore partita dal Monaco è stata rifiutata dai Gunners.
In Inghilterra si scrive che i londinesi abbasseranno le pretese da 50 milioni fino a 40: l’Arsenal deve vedere, perché ha speso parecchio. Ma l’Inter per ora può offrire solo 30 milioni di euro più bonus e magari una corposa percentuale in caso di futura rivendita.
Balogun meglio di Taremi…
Il ventiduenne americano con passaporto inglese è il prospetto che piace di più anche a Zhang. Ma Inzaghi nutre molte perplessità. Ecco perché accanto a Balogun potrebbe arrivare anche un’altra punta: un giocatore più fisico e di manovra. Sarà decisiva l’uscita di Correa.
Balogun potrebbe quindi essere associato a Zapata o a qualche altro attaccante low cost. Serve però che l’Arsenal abbassi le proprie pretese. E che Inzaghi rinunci all’idea Taremi. Per ora, non c’è solo Folarin Balogun sul taccuino dell’Inter.
A ogni modo, i 35 milioni bonus compresi che l’inter è disposta a spendere per l’attaccante non potrebbero essere dirottati su Taremi. Al Porto si chiederebbe lo sconto, dato che l’iraniano andrà in scadenza a giugno 2024 e che ha trentuno anni.
Ma alle spalle di Balogun, oggettivamente, resistono altri profili di attaccanti, forse più vicini ai desideri di Inzaghi. Mendes, ex procuratore di Cristiano Ronaldo, spinge affinché l’affare possa essere preso in considerazione. Pare infatti che l’iraniano voglia lasciare il Porto.