Visite mediche e firma arrivata: operazione chiusa a 30 milioni

È costato 30 milioni il trasferimento dell’attaccante seguito dall’Inter per il dopo-Lukaku: l’operazione è stata chiusa in pochi giorni

Fatta, o quasi, per Beto all’Everton: l’Udinese dovrebbe incassare 30 milioni più bonus. Sono già state completate ieri le visite mediche con annessa firma, ma manca ancora l’ufficialità del passaggio. A Udine non sono molto tranquilli, visto quanto è successo con Samardzic. Ecco perché l’affare non è stato ancora ufficializzato. In generale, però, non dovrebbe esseci alcun intoppo alla felice conclusione dell’operazione da 30 milioni.

Beto all'Everton per 30 milioni
Acerbi marca Beto (LaPresse) – interlive.it

L’attaccante portoghese, com’è noto, è stato a lungo considerato dall’Inter come piano B per l’attacco. Sia per questioni tecniche che economiche i nerazzurri hanno preferito rivolgersi ad altri obiettivi. L’ufficialità del passaggio dell’attaccante dall’Udinese all’Everton arriverà nelle prossime ore. Non si rischia un secondo caso-Samardzic.

I dubbi sono sorti dopo le parole del tecnico bianconero Andrea Sottil alla fine della sfida contro il Torino (“A oggi Beto è ancora un nostro giocatore, vedremo se lo sarà a fine mercato ma ora è ancora uno dei nostri anche se non è a Udine“). Simili dichiarazioni, assicurano gli esperti di mercato, non cambieranno il destino del nuovo bomber portoghese. Norberto Bercique Gomes Betuncal si unirà prestissimo alle Toffies.

I dirigenti dell’Udinese hanno infatti tutto l’interesse a non far saltare l’operazione: quei 30 milioni servono, dopo una campagna acquisti abbastanza dispendiosa (organizzata in base alla possibile cessione di Samardzic all’Inter, poi saltata per incomprensioni fra i parenti del calciatore e i dirigenti nerazzurri).

L’affare andrà in porto con certezza. Sicuro come la morte. Anche Samardzic aveva svolto tutti i test fisici e atletici con quello che doveva essere il suo nuovo team… Proprio questo mette un po’ di ansia ai tifosi bianconeri. Ma le situazioni appaiono completamente diverse. Anche perché Beto è felicissimo di trasferirsi in Premier.

L’ufficialità dell’operazione: Beto all’Everton per 30 milioni

Sia l’Udinese che l’Everton hanno già preparato i comunicati ufficiali da diramare sui rispettivi canali, aspettano solo che il contratto venga depositato. Felici gli inglesi e felici i friulani. L’Udinese, infatti, incassa 30 milioni di euro più bonus per un attaccante arrivato due anni fa in Italia dal Portimonense per poco meno di 7 milioni.

Beto all'Everton
Beto (LaPresse) – interlive.it

Il ds dell’Udinese Federico Balzaretti dà per scontata la conclusione della cessione del portoghese. E infatti, ai microfoni di DAZN, ha già parlato di possibili sostituti. Balzaretti ha dichiarato che l’Udinese deve solo definire le ultime cose ma è una trattativa ben avviata. “Sappiamo che è una perdita importante tecnicamente ma è una operazione a livello economico decisiva“.

Se fosse arrivata un’offerta avremmo valutato, l’avevamo detto“, ha spiegato ancora l’ex calciatore, “e siamo ancora seduti perchè non è definita, ma ci sono i presupposti perché vada a buon fine“.

Origi o Pohjanpalo, gli eredi del portoghese

Beto, secondo il ds dell’Udinese, aveva manifestato chiaramente la volontà di trasferirsi in Premier, e i bianconeri lo hanno accontentato. “Non sarà facile colmare l’assenza di Beto, ma ci stiamo lavorando. Origi non è l’unico nome, ne abbiamo altri sul tavolo e insieme stiamo valutando il profilo migliore per sostituirlo“.

L'Udinese cerca Origi
Salvatore Esposito vs Divock Origi (LaPresse) – interlive.it

L’Udinese potrebbe chiudere anche per Joel Pohjanpalo, che proprio l’ex dirigente del Vicenza ha visionato durante Venezia-Cosenza. Il finlandese del Venezia nel 2012 era stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1991. L’anno scorso in 39 partite ha segnato 20 goal.

Il finlandese è un attaccante esperto e utile alla manovra. Sia potente che tecnico, potrebbe essere usato da Sottil anche come seconda punta o trequartista. Ma grazie al fisico imponente può anche prendere il posto tattico di Beto.

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