Alla scoperta di Bento, (forse) il futuro portiere dell’Inter

L’estremo difensore brasiliano è stato a lungo accostato ai nerazzurri nella passata estate. Curiosità, aneddoti e caratteristiche sull’erede di Julio Cesar’

Alto 1,90 metri e dotato di ottima personalità, Bento – attuale numero 1 dell’Athletico Paranaense, club militante quest’oggi nella massima divisione brasiliana – si candida sempre più ad essere uno dei migliori prospetti futuri per la porta.

L'Inter non ha ancora mollato Bento: cosa c'è da sapere sul suo conto
Bento, attuale numero 1 dell’Athletico Paranaense – interlive.it

Ventiquattro candeline: è questo ciò che recita, ad oggi, l’attuale carta d’identità di Bento, estremo difensore brasiliano che, pur essendo ancora in rampa di lancio, possiede già una certa esperienza sulle spalle.

Cresciuto sin da bambino dalle parti del Sudamerica, il classe ’99 si è ben messo in evidenza in tutti questi ultimi anni al fianco dell’Athletico Paranaense, club che quest’oggi detiene i diritti di proprietà sul suo attuale cartellino, a suon di ottimi numeri.

In questo 2023, infatti, tra: Campeonato Paranaense, Copa do Brasil, Serie A brasiliana e Copa Libertadores, il portiere nato a Curitiba ha già totalizzato la bellezza di 20 clean-sheet in 48 presenze complessive subendo, al tempo stesso, 45 reti totali. Media, perciò, inferiore a quella di un gol a partita. Numeri tutt’altro che banali considerato che, alla fin fine, stiamo parlando di tutto tranne che di una big europea ma, semplicemente, di una squadra militante quest’oggi nel campionato brasiliano di massima serie.

Come già anticipato, Bento è il nome che nel corso della passata sessione di calciomercato estiva è stato a lungo accostato all’Inter attirando, a quel punto, l’attenzione di molti tifosi. Perché, diciamocelo chiaramente, in pochi – per non dire nessuno – conoscono in maniera approfondita il profilo del classe ’99. Proviamo, perciò, a conoscere assieme qualche piccola curiosità legata al futuro obiettivo dell’Inter per la propria porta.

Chi è Bento: l’obiettivo soprannominato ‘erede di Julio Cesar’ che piace ancora all’Inter

‘L’erede di Julio Cesar’: così è stato soprannominato Bento Matheus Krepski in questi ultimi anni e perché no, forse potrebbe anche essere stata questa cosa ad attirare la forte attenzione dell’Inter.

Bento, attuale numero 1 dell’Athletico Paranaense – interlive.it

Nonostante i nerazzurri non siano riusciti a mettere le mani sul classe ’99 nel corso della passata estate, è cosa ormai certa che la stessa ‘Beneamata’ abbia rinviato, con ogni probabilità, al futuro il discorso inerente al brasiliano. Entriamo un po’ più nel dettaglio però.

Trattasi, infatti, di un estremo difensore – ritenuto dai più oculati osservatori del calcio carioca  il miglior portiere brasiliano dell’anno al pari di Lucas Perri del Botafogo – che ne fa: del suo piede delicato, della propria reattività tra i pali e della sua personalità i suoi maggiori punti di forza.

Tra le tante cose, inoltre, Bento emerge per altre sue qualità: come ad esempio quelle dell’ottimo rinvio dal fondo e della capacità di togliere ogni tipo di pressione dai propri difensori. In che maniera? Cercando di instaurare sempre un tipo di dialogo diretto e mai sopra le righe.

Non è affatto finita qui, però. L’attuale numero 1 dell’Athletico Paranaense – legato in questo momento al medesimo club brasiliano sino a dicembre 2026, anche per mano di una clausola rescissoria da 60 milioni di euro (la sua reale valutazione è, però, sui 14 milioni) – oltre a disporre di un destro ben educato, può anche fare affidamento su ottimi riflessi, sia da vicino che da lontano in questo caso.

Un altro potenziale punto a favore per gli attuali vice Campioni d’Europa? Il fatto che il brasiliano sia già in possesso di passaporto italiano.

E’ cosa assai logica, dunque, considerata inoltre la stima che il medesimo club di ‘Viale della Liberazione’ nutre nei confronti del giocatore, vedere un’Inter farsi nuovamente avanti per Bento già nei prossimi mesi: magari già a gennaio, provando a chiudere così ogni tipo di dialogo. Classe ’99, perciò, candidato in questo momento ad essere il futuro portiere della ‘Beneamata’.

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