Il centrocampista offensivo dell’Inter migliora con il passare del tempo, ecco le parole di Rafaela Pimenta dopo la doppietta rifilata dall’armeno al Milan
Non c’è stato soltanto Marcus Thuram. Per quanto il centravanti francese, uomo attesissimo assieme a Lautaro Martinez, abbia segnato un eurogol sensazionale da togliere il fiato, la partita dell’Inter vinta ai danni del Milan è stata frutto di un lavoro collettivo eccellente.
Segno della maturità tattica di Simone Inzaghi e di una serie di scelte azzeccate sia nella gestione del possesso che nella gestione delle stesse risorse in campo, selezionate accuratamente dalla dirigenza nel corso della passata sessione estiva di mercato.
Dopo le tante uscite e altrettante entrate, l’Inter ha voluto comunque investire molto sulla stessa linea di centrocampo che ha stregato nella passata stagione. Tra questi riconferma piena come mediano d’impostazione per Hakan Calhanoglu e imprescindibilità del motorino Nicolò Barella, ma quanti preziosismi anche da parte del buon Henrikh Mkhitaryan.
Mhitaryan fa sognare l’Inter e la Pimenta brinda in suo onore
Nonostante l’età, il centrocampista armeno produce ancora un calcio sublime. Detta spesso i tempi e non nasconde ciò che gli riusciva meglio: insinuarsi tra le linee per trovare il guizzo vincente, degno dei migliori attaccanti di rifinitura.
Contro il Milan ha messo a segno una doppietta preziosissima anche per l’ambiente e gli dona quel grammo di fiducia extra per il futuro. Lui, come molti altri prima, non è affatto un calciatore ‘in scadenza’. Anzi come il vino, pare migliorare sempre più man mano che il tempo passa.
Ad aver utilizzato questa metafora è stata l’agente Rafaela Pimenta, in un recente intervento mediatico per ‘Tuttosport’ a seguito della disputa del derby di Milano. “Brindo alla sua prestazione“, ha poi aggiunto con orgoglio. E non poteva essere altrimenti. Dall’Arsenal alla Roma, passando per l’Inter delle meraviglie. Mkhitaryan fa ubriacare di gioia.