L’argentino dopo il poker rifilato alla Salernitana: “Una squadra come l’Inter doveva venire qui a fare la sua partita e rispondere alle critiche”
“Sono contento perché ho aiutato la squadra”. Lautaro vola basso anche dopo la quatripletta rifilata alla Salernitana entrando dalla panchina (un record in Serie A) e sul risultato ancora fermo sullo zero a zero. L’argentino ha cambiato il volto della partita, regalando all’Inter tre punti pesanti che le consentono di tornare in vetta assieme al Milan.
“Sapevamo che affrontavamo un avversario pronto con un ambiente caldo, però una squadra come l’Inter doveva venire qui a fare la sua partita e rispondere alle critiche – ha aggiunto il capitano nerazzurro al microfono di ‘Dazn’ – Sono felice di aver aiutato i miei compagni che è quello che conta, è importante restare lì in alto in classifica. Adesso prepariamoci alla Champions”.
Sono già 10 i gol messi a segno da Lautaro in questo inizio di stagione, la strada verso il titolo di capocannoniere è in discesa: “Vale molto per un attaccante, ma io penso sempre a dare un contributo alla squadra. Se segnerò tanto, vorrà dire che avrò dato una grossa mano all’Inter”. In conclusione Lautaro esalta Thuram, col quale l’intesa è già eccellente: “È forte e si impegna tanto. Sta imparando tanto il calcio italiano e il nostro gruppo, è un grande ragazzo”.