Persiste la fragilità fisica del centrocampista nerazzurro e il nuovo stop gli costerà molti altri giorni di recupero, anche Inzaghi ha stimato le possibilità di rientro
Entrata nel vivo della stagione, l’Inter può essere soddisfatta dei passi compiuti finora al netto di qualche piccola imperfezione lungo il cammino. Quel che però preoccupa Simone Inzaghi a lungo termine è l’incompletezza del proprio organico, man mano che il numero di partite continuerà ad aumentare a perdita d’occhio.
Oltre Marko Arnautovic, Juan Cuadrado e Davide Frattesi, c’è la pesante tegola Stefano Sensi ancora da decifrare. In quanto il centrocampista ex Sassuolo è da sempre particolarmente incline a subire infortuni di modesta entità nell’arco della stagione sportiva, non riuscendo mai ad essere risparmiato per intero. Una condizione che potrebbe indurre non soltanto la dirigenza a riflettere sul suo futuro in nerazzurro ma anche costringere lo stesso tecnico a fare i salti mortali da qui sino alla fine dei giochi, dovendolo impiegare sempre meno di quel che ci si potrebbe aspettare.
Dallo scorso agosto, Sensi è finito ko già due volte. Il primo infortunio è durato un paio di settimane per affaticamento muscolare, mentre il secondo – nonché ultimo in ordine temporale – lo ha costretto a saltare sei partite ufficiali (sebbene due siano di Champions League, ove non è convocabile perché fuori lista) più un’ancora contro il Bologna che verrà da qui alla prossima sosta. Si prospettano dunque almeno tre settimane piene di stop complessive, con conseguente obbligo di recupero della condizione al massimo delle sue possibilità.
Sensi ancora indisponibile, Inzaghi valuterà le sue condizioni
La situazione non piace e Inzaghi non vuole sbilanciarsi con stime precise sui tempi di recupero di Sensi.
“Non voglio rischiare Frattesi oggi e vedremo se sarà possibile schierarlo contro il Bologna. Voglio essere cauto. Per Sensi invece ne dobbiamo riparlare necessariamente dopo la sosta“, ha dichiarato il tecnico nel corso della conferenza pre-partita della sfida europea contro il Benfica.