Il classe ’95 resta un grandissimo punto interrogativo per i nerazzurri visti i suoi innumerevoli infortuni e l’accordo in scadenza. Ecco cosa può accadere a breve
Tralasciando il solo inizio di stagione nella regular-season 2019-20, momento in cui Stefano Sensi approdò per la sua prima volta a Milano in vesti di calciatore dell’Inter trovando inizialmente qualche piccola fortuna, tra l’ex centrocampista del Sassuolo e la ‘Beneamata’ non c’è, poi, più stato nulla di rilevante.
Al suo approdo in nerazzurro, infatti, il classe ’95 partì subito alla grande totalizzando, immediatamente, 2/3 reti (ricordiamo quella all’esordio col Lecce) e qualche buon assist.
Per il resto, poi, fu soltanto l’inizio di un calvario che va avanti tutt’ora: un calvario, per l’appunto, pieno di infortuni che, da quell’esatto momento in poi, non ha affatto permesso al centrocampista urbinate di mettersi in mostra nella maniera in cui avrebbe realmente voluto al fianco dell’Inter. Un’Inter a quel punto, va sottolineato, indispettitasi eccome sulle condizioni fisiche dell’ex Sassuolo: un calciatore fin troppo soggetto agli infortuni.
E’ stato proprio per questo, non a caso, che nonostante le straordinarie qualità tecniche di cui Sensi è dotato, il medesimo calciatore è poi stato girato in prestito, negli anni, dapprima alla Sampdoria e poi al Monza.
Tornato nella scorsa estate ad Appiano, i nerazzurri contavano, inizialmente, di piazzare il giocatore da qualche altra parte: quest’ultimo rimasto, però, poi a Milano con un contratto che lo vede legato alla ‘Beneamata’ sino al prossimo giugno. Di conseguenza, trovandosi (a maggior ragione) in scadenza, ecco cosa potrebbe accadere in vista dei prossimi mesi.
Sensi e l’addio a zero del tutto possibile dall’Inter: l’agente può offrirlo anche in A, Milan incluso
Stefano Sensi resta da considerarsi, tutt’ora, uno dei maggiori punti interrogativi a cui l’Inter ha fatto fronte in questi ultimi anni. Il tutto a causa dei suoi innumerevoli infortuni rimediati in nerazzurro. Ben dodici per l’esattezza. Sì, avete capito bene.
Ammontano, di fatto, a dodici gli stop totalizzati, negli anni, dal classe ’95 al fianco dell’Inter: una situazione che ha, dunque, fatto sì che il calciatore venisse ceduto, anche in prestito secco, a qualche altro club. Cosa già anticipata. Il problema sorge, però, in vista del futuro e parliamo di un futuro imminente.
Nel prossimo giugno scadrà, infatti, la durata dell’accordo sottoscritto tempo fa tra Stefano Sensi e gli attuali vice Campioni d’Europa: un contratto che, essendo in scadenza, potrebbe far sì che l’ex centrocampista del Sassuolo dia il suo addio a Milano a parametro zero in estate.
A tal proposito, qualora non dovesse esserci alcun rinnovo di contratto con la ‘Beneamata’, potrebbe essere proprio l’agente del calciatore (nientemeno che Beppe Riso, lo stesso di Frattesi) a proporre in primavera il proprio assistito a tutta una serie di squadre di A come potenziale profilo a zero, Milan incluso quindi. Nuovo sgarbo in vista per l’Inter?