Il commento sul futuro del centravanti e capitano dell’Inter, Lautaro Martinez, spiazza tutti e ribatte alle parole pronunciate dal vicepresidente Zanetti
Sono settimane intense in casa Inter, per via dell’impegno profuso da parte della dirigenza nerazzurra sul definire tutte le pratiche pendenti relative ai vari rinnovi di contratto. Fra questi spicca soprattutto quello del centravanti e capitano nerazzurro Lautaro Martinez, su cui sia Simone Inzaghi che l’intero movimento di appassionati confidano anche per il futuro.
E l’amministratore delegato Giuseppe Marotta non ha dubbi che il ‘Toro’ possa restare ancora parte dell’Inter per molto altro tempo ancora. Con le dovute considerazioni economiche da fare, per le quali non c’è fretta.
Eppure il concetto di legame sentimentale, nel calcio, sembrerebbe ormai svanito con il passare del tempo. Da quando esso è stato permeato dalla forza dirompente del denaro nessun giocatore possiede più la voglia di restare legato ad una maglia soltanto, trovando invece sollievo nelle golose offerte di mercato che piovono soprattutto dai mercati arabi.
Lautaro-Inter in futuro? Utopia per Mussa: “Non esiste più il calcio romantico di una volta”
Di questa idea è l’allenatore Giovanni Mussa, interpellato ai microfoni di TMW Radio per commentare le recenti considerazioni del vice-presidente nerazzurro Javier Zanetti sul rapporto di Lautaro Martinez con l’ambiente meneghino.
“Non credo possa essere definito una bandiera. È più probabile che non rimanga all’Inter. Prima le proprietà erano familiari, oggi non è più così. Prima si metteva l’uomo al centro del progetto, oggi invece c’è la figura del professionista. Mi sembra utopistico, non è più il calcio di una volta”, ha commentato. Lasciando esterrefatti quanti invece credono fermamente che Lautaro possa essere, a quel punto, uno dei pochi ad invertire il trend contemporaneo.