Muro Inter, nerazzurri sul podio d’Europa

Difesa arcigna quella di squadra di Inzaghi: a confermarlo i numeri. Solo un club ha fatto meglio, oggigiorno, di Bastoni, Acerbi e Darmian in Europa

Sta concedendo ben poco, a livello difensivo, l’Inter in questa stagione. Basti pensare che, soltanto nella passata annata, i nerazzurri avevano rimediato ben 42 reti in appena 38 partite di campionato. In pratica una media di quasi un gol subito a partita.

Inter seconda miglior difesa in Europa
Inzaghi si ‘coccola’ de Vrij (LaPresse) – interlive.it

Sì, avete capito bene. Soli pochi mesi fa la formazione attualmente vice Campione d’Europa è arrivata a subire oltre quaranta reti in campionato e questo è inconcepibile per una formazione che, solitamente, punta alla conquista dello scudetto. Diverso, invece, in quest’annata.

In questa regular-season, infatti, la formazione guidata attualmente da Simone Inzaghi sta concedendo ben poco. A testimoniarlo gli appena 6 gol subiti in Serie A: numeri che hanno permesso all’Inter non soltanto di risultare, oggigiorno, la miglior difesa in Italia ma anche la seconda miglior retroguardia in Europa. Dietro, perciò, soltanto al Nizza di Francesco Farioli; Vera e propria sorpresa in Ligue 1 alle spalle del solo Psg con un passivo di -1 (da non dimenticare che i rossoneri sono stati la capolista di tale competizione sino alla 12esima giornata).

Inter seconda miglior difesa in Europa: solo il Nizza ha fatto meglio

E’ tutto vero: 29 gol segnati in quest’avvio di campionato a parte, ad aver permesso all’Inter di piazzarsi al primo posto della classifica di A sino alla 12esima giornata sono state anche le appena 6 reti subite in quest’inizio di stagione dalla squadra di Inzaghi.

Solo il Nizza ha fatto meglio dell'Inter in Europa a livello difensivo
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Sono i nerazzurri, di fatto, a restare al comando di questa speciale classifica. Una formazione capace, al tempo stesso, di segnare anche più gol di tutte le altre italiane. Inter e Juventus, di fatto, le uniche due big di A (posizionate momentaneamente al primo e al secondo posto in classifica del nostro campionato) ad essersi piazzate sul podio d’Europa per gol subiti).

I nerazzurri infatti, dietro al solo Nizza con appena 4 gol subiti nel proprio campionato, si trovano appaiati al secondo posto di questa classifica con sole 6 reti incassate: una in meno, perciò, dei loro prossimi rivali in A (un match che vedrà l’una difronte all’altra il prossimo 26 novembre). A seguire, invece, tante altre big d’Europa con in mezzo un’altra sorpresa del nostro campionato. Questa la classifica completa per gol subiti nei massimi campionati europei:

  • 1 – Nizza con 4 gol incassati
  • 2 – Inter con 6 gol incassati
  • 3 – Juventus con 7 gol incassati
  • 4 – Bayern Monaco con 9 gol incassati
  • 5 – Real Madrid con 9 gol incassati
  • 6 – Psg con 9 gol incassati
  • 7 – Bologna con 10 gol incassati
  • 8 – Lipsia con 10 gol incassati
  • 9 – Arsenal con 10 gol incassati
  • 10 – Liverpool con 10 gol incassati

Marotta masterclass: i costi della difesa dell’Inter sono irrisori

La retroguardia difensiva nerazzurra, oltre ad aver fatto parlare di sé per via di quanto fatto di buono in quest’ultimo periodo, risalta per quest’altro aspetto certamente da non poco conto. Naturalmente, dietro a tutto ciò, c’è lo zampino di uno come Beppe Marotta.

Marotta masterclass: i costi della difesa dell'Inter sono irrisori
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Del tutto irrisori, infatti, i costi dell’arcigno pacchetto arretrato dell’Inter messo su negli anni dall’intera dirigenza di ‘Viale della Liberazione’. Pavard a parte, ultimo acquisto dei nerazzurri a livello difensivo venuto a costare sui 32 milioni di euro, oseremmo partire da Matteo Darmian: presentatosi a Milano in punta di piedi, con un rendimento risultato altissimo, e rilevato dal Parma per una cifra da attribuirsi attorno ai 3 milioni di euro. Il che è tutto dire.

Passiamo ad Acerbi poi: riscattato a titolo definitivo dalla Lazio nella scorsa estate per 4 milioni di euro, fino ad arrivare ad Alessandro Bastoni; Acquistato sì in passato dall’Atalanta per 31,1 milioni (dove nel mezzo ci fu un giro di altri giovani calciatori) ma che, oggigiorno, è arrivato a raggiungere una valutazione compresa fra i 50 e i 60 milioni di euro. In via conclusiva, invece, un ultimo pensiero va rivolto a Stefan de Vrij: sottratto in passato a Lotito e al resto della dirigenza biancoceleste a parametro zero.

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