Il centrale tedesco, inizialmente ai margini della rosa di Inzaghi, ha subito risposto presente alla sua prima da titolare in Champions. Ecco quale futuro lo attende
Yann Bisseck, approdato a Milano in estate a fronte di una somma pari a 7 milioni di euro, cifra della sua clausola rescissoria che i nerazzurri potranno versare in tre anni, è prossimo ad avere nell’Inter non un ruolo da protagonista ma quasi. Almeno nel prossimo mese e mezzo, questo è quanto si prevede.
Più che sodisfacente la sua prova offerta in occasione di Salisburgo-Inter, match di Champions League giocatosi lo scorso 8 novembre in quel della ‘Red Bull Arena’ in cui il centrale tedesco, alla sua prima da titolare con questa nuova maglia, ha risposto presente sin da subito.
Il classe ’00, sostituito alla ripresa da Simone Inzaghi per via di un cartellino giallo rimediato in precedenza, si è sempre fatto trovare attento senza strafare: tant’è che, per via dei buoni segnali lanciati al proprio tecnico in quella determinata serata, c’è chi ha pensato, per un attimo, che l’attuale numero 31 nerazzurro potesse addirittura figurare dal 1′ anche nella successiva gara di campionato, con l’Inter di scena al ‘Meazza’ contro il Frosinone.
Così non è stato però. Il coach nerazzurro ha, infatti, optato per il terzetto di difesa Darmian-Acerbi-Bastoni: trittico che, almeno per un mese di tempo, non sarà più arruolabile complice l’infortunio accusato dal centrale ex Atalanta in occasione del ritiro tenuto dalla Nazionale Italiana. Altro guaio muscolare che si va ad aggiungere allo stop rimediato dall’altro centrale di difesa dell’Inter, quale Benjamin Pavard; E se questo non giova a favore degli attuali vice Campioni d’Europa, può però avvantaggiare di gran lunga la giovane sorpresa Yann Bisseck.
Scatta l’ora Bisseck: Inzaghi pronto a concedergli più di una chance per il futuro, confermate le prime impressioni
Le impressioni avute a inizio stagione (dove si era già incominciato a descrivere il tedesco come un difensore forte e che man mano, prima dell’arrivo di Pavard naturalmente, sarebbe potuto arrivare a insidiare i titolari, vedi Bastoni) sono ora state confermate.
L’ex Aarhus, infatti, complici gli infortuni rimediati dai due braccetti titolari di Inzaghi, è prossimo a trasformarsi, almeno per i prossimi mesi, da ‘panchinaro’ a vera e propria risorsa, quasi un jolly aggiungeremmo.
Nonostante il tecnico piacentino sia, infatti, pronto a lanciare il terzetto difensivo Darmian-de Vrij-Acerbi contro la Juventus, lo stesso ‘Re di Coppe’ ricorrerà, inevitabilmente, anche a Yann Bisseck in futuro: colui che, come già anticipato, ha ben figurato nella trasferta di Salisburgo e che è pronto a rispondere presente anche in vista delle prossime uscite (centrale tedesco che, di fatto, si candida ad avere una maglia da titolare per il match di ritorno contro il Benfica in Champions League).
In tanti, nelle passate settimane, si stavano domandando dove fosse Bisseck ed ecco che il momento del classe ’00 è praticamente arrivato. Se il buongiorno si vede dal mattino…Oseremmo dire che si è sulla giusta strada e che Marotta e Ausilio ci hanno ben visto lungo nella scorsa estate.