L’agente Pastorello ha rivelato di aver ricevuto interessamenti da parte di club arabi la scorsa estate per Acerbi, prima del passaggio definitivo all’Inter dopo l’annata in prestito dalla Lazio
L’uscita di scena di Milan Skriniar in estate ha rappresentato un pesante fardello a cui la dirigenza nerazzurra ha dovuto porre prontamente rimedio sul mercato, cercando poi di blindare quanto più possibile i giocatori già presenti in nerazzurro e riconfermati dallo stesso Simone Inzaghi. Uno fra questi, meritevole di attenzioni per quanto fatto vedere nella sua unica annata in prestito a Milano dopo esser stato messo da parte dalla Lazio, è stato Francesco Acerbi.
L’operazione di acquisizione delle prestazioni del centrale azzurro è stata quindi completata nel giro di pochissimo tempo e ad oggi l’Inter può vantare di uno dei migliori calciatori italiani dall’alto tasso di esperienza internazionale nel suo ruolo. Ma non tutto è stato semplice per il suo agente Federico Pastorello, nel corso di quella fase transitoria tra l’uscita di scena dalla Lazio e l’immissione nel progetto nerazzurro a titolo definitivo. Perché tra una chiamata e l’altra l’agente aveva ricevuto anche diverse proposte d’interessamento da parte di club arabi della Saudi Pro League.
Come rivelato da lui stesso in un recente intervento mediatico per TMW Magazine, “alcuni club hanno mostrato interesse per Acerbi“, mentre altri hanno formulato vere e proprie offerte da presentare al cospetto dell’altro difensore Stefan de Vrij. L’olandese, proprio come il suo compagno di squadra, ha però preferito rispedire al mittente ogni tentativo di contatto.
Acerbi e de Vrij hanno creduto nell’Inter e in Inzaghi, no a proposte dalla Saudi Pro League
La sua unica intenzione è stata infatti legata alla volontà dell’Inter di proseguire con lui alla guida della linea difensiva nerazzurra, potendo rappresentare un elemento prezioso per Inzaghi per altro tempo ancora. Soprattutto in ambiente europeo.
“È stato intelligente ad accettare la proposta di rinnovo perché sapeva che avrebbe avuto spazio con Inzaghi. La concorrenza in un gruppo simile come quello dell’Inter non mi sorprende, ma da grande professionista ha dimostrato il suo valore qui”, ha commentato Pastorello in aggiunta. Del resto, essere etichettati come titolari in stagioni da oltre 60 partite non ha più la stessa valenza di un tempo. Oggi tutti possono offrire il proprio contributo, indistintamente dagli appellativi dati ad inizio anno. E l’Inter prosegue così, lungo il proprio cammino vincente. Con calciatori prestanti proprio come Acerbi e de Vrij.