Marotta spegne le polemiche: “Inter non prima per favoritismi”

Le dichiarazioni dell’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, a seguito dei chiacchiericci sull’avvenimento occorso in Inter-Verona dello scorso weekend 

Evento di raccolta ai vertici dei club di Serie A, come consuetudine, in occasione dell’Assemblea generale tenutasi quest’oggi. A margine è intervenuto ai microfoni dei media presenti anche l’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta.

Marotta contro le polemiche su Inter e VAR
Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Nello specifico, il dirigente nerazzurro ha voluto analizzare con estrema trasparenza gli ultimi avvenimenti occorsi nell’incontro di campionato contro il Verona e il mare di polemiche conseguito.

“Mi trovo qui per fare un bilancio di quel che è successo nel corso della prima metà di stagione. Siamo meritatamente primi in campionato per aver adottato il giusto approccio in ogni partita, per un lavoro di gruppo e per i meriti dei tifosi. Le statistiche ci aiutano a capire meglio, con oggettività, l’evidenza dei fatti”, ha aperto Marotta dando spazio ai numeri e a quel che l’Inter ha effettivamente fatto vedere sul campo in tutti questi mesi.

Marotta estingue le critiche e rincara la dose: “Inter prima in classifica per meriti”

Quanto alle polemiche piovute per il presunto errore di lettura da parte di arbitro e VAR sull’episodio Bastoni-Duda, Marotta ha aggiunto: “Le polemiche sono parte del nostro calcio e vanno accettate. Ogni club ha voluto il VAR come strumento di risoluzione delle controversie. Ciascuno dovrà poi fare un’analisi dei pro e dei contro a fine anno. Esiste un parametro di soggettività e sbagliare è umano. Alla fine però vincerà la squadra più meritevole“.

Marotta contro le polemiche su Inter e VAR
L’Inter la spunta contro il Verona ed è Campione d’Inverno (LaPresse) – interlive.it

Un discorso che non fa una piega. E a queste parole ben chiare e definite, l’amministratore delegato nerazzurro ha voluto aggiungere un ultimo personalissimo pensiero per chiudere una volta per tutte la questione.

“Mi è stato riferito che l’Inter dispone di un ‘bravissimo dirigente’… L’Inter non è condizionata da alcun favoritismo. Il nostro è un lavoro di squadra, con alle spalle una società forte. Siamo primi per meriti ma esser divenuti Campioni d’Inverno è stata come la vittoria di Pirro. Noi siamo la lepre e dobbiamo evitare le fucilate“, ha infine concluso.

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