Il club rischia di sparire: 165 milioni di debiti

Con più di 350 milioni di debito l’Inter è ancora a galla, ma ci sono club che rischiano il fallimento per un rosso di 165 milioni

Steven Zhang ha tempo pochi mesi prima della scadenza dei termini per ripagare il maxi-debito contratto con il fondo californiano Oaktree. Nel maggio 2021 gli americani prestarono a Zhang 275 milioni, che ormai sono lievitati a oltre 350 milioni per effetto degli interessi da pagare a scadenza. Zhang, com’è noto, punta a rifinanziare il prestito affidandosi ad altri creditori. A bilancio le perdite per il club sono enormi. La situazione supera gli 800 milioni. Anche se c’è un miglioramento: era di 881 milioni nell’esercizio precedente.

Zhang: il debito cresce
Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Un debito di 165 milioni di euro sembra una nota di bilancio quasi ordinaria per i club del calcio italiano. Diversa è la situazione in altri Paesi d’Europa. Un club storico, che l’Inter ha avuto modo di sfidare più volte, soffre un simile passivo come una zavorra enorme e si parla appunto di futuro della squadra a forte rischio.

Una situazione finanziaria così precaria riguarda lo Schalke 04. Il club, che l’Inter ha sfidato più volte in Coppa UEFA nella seconda metà degli anni ’90 e più recentemente (nel 2010) in Champions, è da tempo in crisi.

La società si trova al quindicesimo posto in 2.Bundesliga, la Serie B tedesca, e lotta quindi per non retrocedere. Scendere di categoria potrebbe significare la fine del club. Questo a causa del debito, quello da 165 milioni, sostenibile per squadre iscritte ai primi due campionati ma non tollerato dalla federazione tedesca per squadre di categoria inferiore.

165 milioni di debito: il club potrebbe dover ripartire dagli amatori

In caso di retrocessione, lo Schalke 04 dovrebbe ripartire da una categoria amatoriale. Dopo la sorpresa nella stagione 2018-19, quando la squadra arrivò agli ottavi di finale di Champions League, lo Schalke ha affrontato una progressiva decadenza. Al termine della stagione 2020-2021 è arrivata la retrocessione che ha spezzato una striscia di trent’anni consecutivi in massima serie.

Schalke 04 a rischio fallimento
La divisa dello Schalke 04 con il nuovo sponsor (LaPresse) – interlive.it

Poi, dopo lo scoppio del conflitto russo-ucraino, lo Schalke 04 ha deciso di interrompere la partnership con lo sponsor storico Gazprom. I debiti sono cresciuti a dismisura. Pur tornando subito in Bundesliga, nel 2022-2023 è arrivata un’altra retrocessione.

Nella sua storia il club ha vinto 7 campionati tedeschi, 5 coppe di Germania, una supercoppa nazionale, una coppa UEFA (quella del 1997 contro l’Inter) e due Intertoto.

Società europee in crisi: la lunga lista

Tante squadre storiche d’Europa stanno vivendo un’evidente crisi a livello economico o societario. L’esempio più lampante è quello del Barcellona, in completo dissesto dal punto di vista finanziario e in crisi di identità a livello sportivo. Un’altra big che ha smarrito sicurezze tecniche e societarie è l’Ajax. In Francia la squadra che soffre di più è il Lione.

Schalke 04 a rischio fallimento
Sebastian Polter, attaccante dello Schalke 04 (LaPresse) – interlive.it

In Italia quasi tutte le big devono convivere con gravi problemi di bilancio. La situazione più critica è quella della Juventus (il club che ha il debito più alto). Poi c’è l’Inter (con Zhang che entro qualche mese non troverà i soldi per rientrare dai debiti, dovrà vendere). Seguono Milan, Roma e Lazio.

L’anno scorso il caso Sampdoria ha scosso parecchio il calcio italiano. E la Lega Serie A vorrebbe appunto intervenire con regole nuove per impedire che un simile disastro si ripeta. Si pensa a penalizzazioni per chi non rispetta l’indice di liquidità.

Ci fidiamo di Zhang. O, meglio, ci fidiamo della Cina. Il Governo di Pechino ha appena istituito un fondo da 5,6 miliardi di dollari per aiutare le imprese statali centrali, per rivitalizzare i loro asset, e Suning è una delle prime imprese che potrebbe raccogliere questi aiuti.

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