‘Asse’ con Giuntoli: niente Inter, alla Juve in prestito

La Juve è pronta a sfruttare un nuovo asse di mercato: Giuntoli proverà a chiudere un prestito bruciando Inter e Napoli 

Inter e Napoli sono a caccia di un nuovo centrale difensivo. E anche alla Juve potrebbe interessare prendere un forte difensore, specie se dovessero arrivare offerte di un certo peso per Bremer. L’Inter dovrà presto prendere un’importante decisione strategica e dunque tecnica per garantire a Inzaghi una solida difesa nella prossima stagione. Francesco Acerbi, dopo il caso Juan Jesus, sembra un giocatore diverso.

Giuntoli, asse con il Bayern
Giuntoli (LaPresse) – interlive.it

L’ex Lazio ha perso un po’ di sicurezza in campo e, soprattutto, non è più un intoccabile per la società. La dirigenza, forse inconsapevolmente, lo considera con uno sguardo differente, come se solo tutto a un tratto ci si fosse accorti della sua età e dei suoi limiti tecnici e caratteriali.

Nulla è ancora certo, e alla fine Acerbi potrebbe essere anche confermato come leader della difesa nerazzurra. Ciò non toglie che l’Inter dovrà cominciare il prima possibile a pensare al futuro. Meglio prendere un giovane promettente o puntare a un profilo maturo e già pronto?

Ausilio e Marotta preferirebbero ovviamente orientarsi verso la prima soluzione. Ma se ciò non fosse possibile, proprio per rimandare l’acquisto di un giovane interessante in tempi di maggiore disponibilità economica, potrebbero alla fine scegliere una soluzione-tampone.

Per esempio un vecchietto da prendere a zero o a pochi milioni, come Smalling. Oppure un giocatore apparentemente in declino da accogliere in prestito. Come Kim, ex difensore del Napoli, che sta vivendo una stagione assai difficile al Bayern Monaco.

Kim alla Juve: Giuntoli sfrutta l’asse con il Bayern

Le aspettative era altissime, ma il suo rendimento non si è finora rivelato all’altezza della situazione. Per questo i media e i tifosi tedeschi sono stati finora abbastanza duri nei confronti del sudcoreano. Ovviamente, va notato che quasi tutta la squadra ha giocato maluccio quest’anno. E infatti Thomas Tuchel lascerà a fine stagione.

Kim torna in Serie A?
Kim (LaPresse) – interlive.it

Su Kim si potrebbe però fare avanti anche la Juve: Giuntoli è convinto di poter sfruttare i buoni rapporti con il Bayern Monaco per tagliare fuori tutte le altre pretendenti, e anche in Germania sembrano orientati a cementificare l’asse creatosi con la società torinese.

Juve e Bayern sono due club di grande prestigio, e la loro relazione non è sempre stata armoniosa. Al di là della rivalità sportiva, le società si sono scontrate più volte per questioni di mercato. La pace è stata sancita con l’operazione De Ligt.

E ci sono in ballo diversi affari. Il Bayern potrebbe per esempio essere interessato a Chiesa, dopo aver già mostrato interesse per Vlahovic qualche mese fa. E la Juve è attenta su Kim e su Zirkzee (sul quale i bavaresi hanno la metà sull’eventuale cessione da parte del Bologna e un diritto di riscatto fissato a 40 milioni).

Nodo Bremer: la Juve guadagna “solo” 55 milioni

In Premier hanno messo gli occhi su Bremer, che a sorpresa potrebbe essere ceduto dalla Juve. E secondo calciomercato.it, i bianconeri avrebbero già messo in conto la possibilità di sostituirlo con Kim. Giuntoli sa che sul giocatore ci sono altri club di Serie A, ovvero Inter e Napoli, ma potendo sfruttare l’asse di intesa con il Bayern Monaco il dirigente bianconero si sente in una posizione privilegiata.

Bremer in Premier e Kim alla Juve
Bremer (LaPresse) – interlive.it

C’è già il prezzo per l’uscita di Bremer. Quando Giuntoli ha proposto al brasiliano un prolungamento contrattuale, l’ex Torino si è reso disponibile ma solo a patto di inserire una clausola di uscita. Ed eccolo lì, il prezzo, noto a tutti, anche in Inghilterra. Con 55 milioni e il brasiliano se ne va.

E per la Juve significherebbe perderci qualcosa, dato che la quotazione di mercato di Bremer è più alta di almeno 10 milioni. A spaventare Giuntoli è però altro. L’ex Toro si potrebbe anche sostituire con Kim in prestito, ma l’ingaggio percepito dal coreano è proibitivo: supera gli 8 milioni di euro.

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