Si chiude a 5 milioni: il ‘nuovo Mandzukic’ per l’Inter

L’Inter potrebbe puntare su un giovane attaccante: l’affare potrebbe essere spendere 5 milioni per un ragazzo che chiamano il nuovo Mandzukic

Nelle ultime ore continuano a spuntare nomi di giovani e giovanissimi che l’Inter potrebbe star osservando o addirittura valutando come potenziali acquisti. Fra questi nomi per l’attacco c’è anche quello di Anton Matkovic, classe 2006 croato dell’Osijek: in patria lo definiscono il nuovo Mandzukic per via dell’altezza ma anche per lo stile di gioco particolarmente concreto.

L'Inter segue il nuovo Mandzukic
Mario Mandzukic (LaPresse) – interlive.it

Matkovic piace anche al Sassuolo, all’Atalanta e al Milan. I neroverdi sembrano ormai arresi: difficilmente potranno farsi avanti col club croato. Nerazzurri di Bergamo e di Milano sperano invece di essere davanti al Milan che, tramite Moncada e Ibrahimovic, potrebbe già aver cercato un contatto con l’agenzia del giovane attaccante.

Ausilio, da sempre attento spettatore del calcio croato, ci è arrivato guardando le partite dell’Osijek, Geoffrey Moncada pare che lo abbia individuato con gli algoritmi. Per struttura fisica e prestazioni, Matkovic potrebbe essere quello che Mario Mandzukic non è stato a Milanello, nei suoi sei mesi di permanenza in rossonero: un punto di riferimento per l’attacco e un profilo di prospettiva da cui aspettarsi grandi miglioramenti.

Anche l’Inter sul nuovo Mandzukic: chi è Matkovic

Occhio però all’Atalanta, che potrebbe presto provare a chiudere l’affare. E poi, in Inghilterra, parlano anche di interesse da parte del Fulham e dell’Everton… Ausilio potrebbe muoversi solo a fine stagione, dopo che la dirigenza, insieme alla proprietà e allo staff tecnico, deciderà cosa fare sul mercato.

Matkovic, giovane gigante croato che piace all'Inter
Matkovic (Instagram) – interlive.it

Si vorrà davvero puntare su un giovane centravanti? E, in quel caso, si preferirà un ragazzo già tesserato (Carboni, uno dei due Esposito, Satriano) o su un nuovo acquisto? Il nuovo Mandzukic potrebbe piacere soprattutto per le sue doti fisiche e per la capacità di giocare sia come centravanti che come seconda punta.

Il direttore sportivo del club croato, tale Jose Boto, ha però dichiarato ai media locali di non voler cedere il talento: crede fermamente che il giovanissimo attaccante abbia un potenziale molto alto e che sia troppo presto per venderlo.

Matkovic ha iniziato la sua carriera nel Budainka-Kolonija, piccola squadra del suo paese di origine. Poi è passato al Marsonia. Nel 2022 è stato acquistato dall’NK Osijek, anche se era inseguito pure dall’Hajduk Spalato e dalla Dinamo Zagabria. In questa stagione è entrato in campo in dodici occasioni, sempre dalla panchina, e ha fatto due goal.

Alternative al gigante croato

Quest’inverno il ragazzo era sembrato molto vicino al Sassuolo. Ma dato il forte interesse da parte anche di squadre svizzere, austriache e tedesche, il suo club ha deciso di blindarlo. A sorpresa, la società croata gli ha rinnovato il contratto facendolo prolungare con aumento di stipendio fino al 2026.

Ausilio cerca un giovane attaccante
Piero Ausilio (LaPresse) – interlive.it

L’Osijek averebbe rifiutato prima il Sassuolo, poi l’Everton, quindi il Lugano e infine il Salisburgo. Quest’estate potrebbe andare in scena lo stesso copione. A meno che il club interessato non metta sul piatto 5 milioni e una buona percentuale sulla rivendita o bonus graditi.

All’Inter, come alternativa, potrebbe piacere anche Andri Gudjohnsen, attaccante di proprietà dell’IFK Norrkoping, che però gioca in prestito al Lyngby BK, in Danimarca. In questa stagione ha disputato 23 partite e segnato 11 goal, diventando il secondo marcatore in Superligaen. Il ventiduenne, figlio del leggendario Eidur, gloria del calcio islandese, è cresciuto nel settore giovanile del Barcellona e del Real Madrid. Costa meno di 500 mila euro… Come giocatore dà il meglio di sé di testa e come terminale d’attacco.

Poi c’è Orri Steinn Oskarsson, un 2004, anche lui islandese: gioca come attaccante nel Copenaghen e nella nazionale Under-21 islandese. Una punta vecchio stile, opportunista e bravo a fare spallate. Quest’anno in 21 gare ha segnato 7 goal.

Infine c’è un diciottenne ungherese: Krisztian Lisztes del Ferencvaros. In 43 presenze ha segnato 14 reti e fornito 6 assist. In tutto però ha giocato poco più di 1.800 minuti. E questo significa che è stato coinvolto in un goal ogni 90′.

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