55 milioni di euro, così l’Inter finanzia la campagna acquisti

Marotta e Ausilio sono già al lavoro per programmare la prossima stagione. Individuati nel frattempo i due profili che potrebbero finire per garantire ai nerazzurri un importante tesoretto

Come già accaduto all’incirca un anno fa con la cessione di Andre Onana, l’Inter sarà costretta a far registrare anche nel corso della prossima estate un utile da poter reinvestire sul mercato, così da non far registrare alcuna perdita in termini economici. Tradotto: il club meneghino dovrà autofinanziarsi.

Inter, possibile tesoretto da 55 milioni
Beppe Marotta, AD Inter (LaPresse) – interlive.it

Di 55 milioni di euro la cifra ricavata nel luglio scorso da Marotta e Ausilio, abili nel far registrare una vera e propria plusvalenza da urlo con la cessione dell’estremo difensore camerunense, atterrato un solo anno prima ad Appiano a parametro zero. L’intenzione dell’intera dirigenza nerazzurra è dunque quella di replicare la mossa compiuta poco meno di un anno fa anche in vista della prossima stagione, anche nel caso in cui dovesse essere necessario cedere più di un solo giocatore. Quelli di Denzel Dumfries e Valentin Carboni, in tal senso, i due nomi che potrebbero finire per mettere nelle mani della squadra neo Campione d’Italia un importante tesoretto.

L’Inter può autofinanziarsi con le cessioni di Carboni e Dumfries: possibile tesoretto da 55 milioni

Il club di Viale della Liberazione non ha alcuna intenzione di privarsi dei propri big, a meno che dalle parti del quartier generale nerazzurro non arrivi una proposta davvero irrifiutabile, ed è per questo che Marotta e Ausilio tenteranno di far cassa grazie alle uscite di altri profili.

L'Inter può far cassa grazie alle cessioni di Carboni e Dumfries
Valentin Carboni e Denzel Dumfries (LaPresse) – interlive.it

Quelli di Valentin Carboni e Denzel Dumfries i nomi finiti nel frattempo in cima alla lista dei possibili indiziati, complice naturalmente l’accordo che lega il laterale olandese all’Inter sino a giugno 2025. In caso di mancato accordo per il rinnovo, il classe ’96 finirà infatti per dire addio ai nerazzurri già in estate, vale a dire tre anni dopo dal momento in cui si è consumato l’approdo dell’ex Psv a Milano.

Situazione leggermente diversa, invece, per il classe ’05, col club meneghino sì intenzionato a puntare sul giovane prodotto del proprio vivaio per il futuro, ma al contempo la dirigenza nerazzurra resta aperta anche alla cessione del fantasista argentino, valutato sui 25-30 milioni di euro dalla stessa formazione vicecampione d’Europa in carica. Bento, Buongiorno e Gudmundsson. Questi, intanto, i profili individuati dalla squadra neo Campione d’Italia per rafforzare la propria rosa in vista della prossima stagione.

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