Dopo l’infelice esperienza di Davy Klaassen, l’Inter potrebbe valutare un altro ex Ajax: in Olanda accostano Donny van de Beek ai nerazzurri
Con Denzel Dumfries in bilico, continuano a uscire nomi per la fascia destra dell’Inter. Quella è la posizioni in cui il club nerazzurro dovrebbe intervenire con più urgenza dopo aver risolto la questione del quinto attaccante di qualità atteso da Inzaghi. La dirigenza tiene poi gli occhi aperti su un nuovo centrale e su Beto, da prendere come secondo portiere ed erede designato di Sommer.
Non si parla mai di nuovi centrocampisti, anche perché, con l’arrivo di Zielinski, l’Inter dovrebbe essere già al completo. Al massimo potrebbe essere aggregato alla rosa un canterano disposto a far panchina. Il nome utile potrebbe essere quello di Agoumé, ma si valuta anche la promozione di un giovane, come Stankovic.
Alla luce di questa situazione che senso hanno dunque le voci di un interesse per Donny van de Beek? L’ex Ajax, dal 2020 di proprietà del Machester United, ha deluso anche in Germania, all’Einctracht Francoforte. I tedeschi potrebbero riscattarlo a 11 milioni, ma molto probabilmente lasceranno perdere. Così il centrocampista olandese tornerà in Inghilterra, sperando di non ritrovare ten Hag.
Quando venne acquistato dall’Ajax nel settembre 2020 (a 39 milioni di euro più 5 di bonus) van de Beek aveva la fama da trequartista tenace e dall’ottima visione di gioco: uno bravo con e senza palla. Trovando poco spazio con i Red Devils, dopo due anni passò in prestito all’Everton. Giocò in tutto 7 partite e segnò un goal.
Tornato allo United, poté riabbracciare Erik ten Hag, che era stato suo mentore all’Ajax. Ciononostante l’olandese ha giocato pochissimo, senza mai incidere. Per questo a gennaio 2024 è stato girato in prestito con diritto di riscatto all’Eintracht Francoforte.
Anni fa, van de Beek era seguito da Ausilio: sembrava il centrocampista giusto per Spalletti: un Nainggolan con la testa sulle spalle e più affidabile dal punto di vista atletico. Non fu preso perché costava caro. Ora costa meno di 10 milioni, e secondo la stampa olandese potrebbe essere stato proposto all’Inter.
Donny van de Beek in nerazzurro: la posizione della dirigenza
Formalmente, van de Beek sa giocare non solo come trequartista, ma anche come mezzala e mediano. Ha ancora ottima tecnica e sa inserirsi tra le linee, ma negli anni ha perso smalto, confidenza con la giocata e potenza agonistica. Che dovrebbe fare uno così nel centrocampo nerazzurro?
Pare che degli intermediari potrebbero però aver avuto l’idea di sfruttarlo come pedina per portare Dumfries al Manchester United. In pratica, gli inglesi potrebbero pensare a uno scambio alla pari van de Beek-Dumfries. All’Inter non conviene da nessun punto di vista.
Nel caso di uno scambio, l’Inter potrebbe valutare solo il nome di Aaron Wan-Bissaka, che però lo United proverà a piazzare in Premier a 25 milioni. Pochi dubbi comunque sul fatto che all’Inter non siano attualmente interessati a un centrocampista: un acquisto del genere non avrebbe nemmeno spazio considerando i limiti previsti dalle liste della Serie A e UEFA.
Dumfries si vende, non si scambia
L’Inter spera di poter vendere Dumfries sopra i 20 milioni e con quei soldi prendere un sostituto di livello. Magari conservando anche qualcosa in cassa. Il prezzo dell’olandese potrebbe crescere in caso di aste. Anche se, finora, dalla Premier non si è mosso nessuno. Si parla di Aston Villa, West Ham e di United, ma in Inghilterra nessuno per ora considera il laterale nerazzurro un’esigenza di mercato.
L’idea di uno scambio alla pari non è contemplata dai nerazzurri, ma potrebbe acquistare senso col passare dei giorni: se nessuno dovesse farsi avanti con una proposta concreta, Marotta e Ausilio potrebbero pensare di sfruttare il giocatore in scadenza a gennaio 2025 come contropartita totale o parziale per trovare un nuovo terzino. Si fanno tanti nomi, laterali della Serie A e di campionati stranieri.
Oltre al già citato Wan-Bissaka del Manchester United, pare che l’Inter stia seguendo anche Holm (Atalanta), Kayode (Fiorentina), Dedic (Red Bull Salisburgo) e soprattutto Sugawara (AZ Alkmaar), che è quello che costa meno.