Il punto sul futuro del forte centrocampista turco, autore di una stagione a dir poco straordinaria
Hakan Calhanoglu è riuscito a risultare anche in questa stagione uno dei protagonisti dell’Inter di Simone Inzaghi, figura che ha spinto più di tutti per l’approdo del classe ’94 nella Milano nerazzurra nell’estate del 2021.
Ammontano già a 15, di fatto, le reti realizzate in questa regular season dal metronomo turco, in grado di fornire anche 3 assist al servizio dei propri compagni. Numeri a parte, l’ex Milan (che ha finalmente conquistato il suo primo Scudetto con questi colori indosso) ha saputo mettersi in evidenza anche grazie alle splendide giocate messe in mostra sul campo. Uno dei tanti lanci di pregevole fattura è stato, ad esempio, quello servito a Federico Dimarco durante Inter-Juventus del 4 febbraio scorso.
Così facendo, il futuro dell’attuale numero 20 nerazzurro sarà ancora a Milano, a meno che dalle parti di Viale della Liberazione non arrivi una proposta davvero irrinunciabile. Potrebbe essere qualche società militante quest’oggi nel campionato di Saudi Pro League, in tal senso, a provare a rifarsi avanti per Calhanoglu, calciatore che l’Inter non ha in mente di cedere e per cui finirebbe per chiedere, di conseguenza, 70-80 milioni di euro per l’eventuale cessione dell’ex Bayer Leverkusen, cifra improponibile per un trentenne.
Il metronomo del centrocampo di Inzaghi – atterrato in Italia nell’estate del 2017 – si trova, di fatto, benissimo a Milano e non ha intenzione di cambiare aria, a maggior ragione per prendere un volo con destinazione Arabia Saudita. Ad avvalorare questa tesi sono le dichiarazioni rilasciate dal turco nell’ultimo appuntamento a cui ha preso parte la squadra neo Campione d’Italia.
Calhanoglu: “Io a Milano da 7 anni, ma il mio sangue è nerazzurro”
Al termine di Inter-Lazio, Hakan Calhanoglu ha avuto tempo e modo di parlare davanti ai microfoni di ‘Sport Mediaset’ dello splendido rapporto che lo lega ai tifosi nerazzurri, ribadendo più e più volte una sola ed unica cosa: quella di essere intenzionato a proseguire il proprio cammino col club meneghino.
Queste, di fatto, le dichiarazioni concesse alla stampa direttamente dal classe ’94, dichiaratosi sin da sempre un appassionato di questi colori: “Ringrazio tutti i miei compagni per come mi hanno accolto già dal primo anno, così come i tifosi. Sono stati loro a contribuire alla mia crescita. Stiamo vivendo un sogno e vogliamo continuare così anche in futuro. Se è questo il mio club? Sì, sono a Milano da sette anni ma il mio sangue è nerazzurro“.