Plusvalenze Inter-Roma: la decisione della Procura di Milano

Si continua a parlare del filone plusvalenze riguardate Inter e Roma: la Procura di Milano ha aperto un fascicolo

La Procura di Milano ha già preso una prima decisione nell’analisi degli incartamenti ricevuti dalla Procura di Roma in merito alle supposte plusvalenze illecite imputate a Inter e Roma (in relazione al passaggio in nerazzurro di Nainggolan, e in giallorosso di Santon e Zaniolo). E come si fa a decidere se l’indagine è appena iniziata? Ciò è possibile indirizzando l’attività con l’apertura stessa del fascicolo.

La Procura di Milano apre il fascicolo sulle presunte plusvalenze fittizie
Nainggolan al centro del nuovo caso plusvalenze (Ansa) – interlive.it

Nel caso specifico, la Procura milanese ha sì aperto il fascicolo sulle possibili plusvalenze illecite fra Inter e Roma, ma lo ha fatto senza ipotesi di reato. Di fatto, i pm hanno già studiato nel 2022 la stessa situazione e non hanno riscontrato ipervalutazioni dei prezzi di cartellino dei giocatori per aggiustare il bilancio.

Ciò significa che i tanti che si aspettavano un nuovo filone di indagine contro l’Inter, così com’era stato per la Juventus, dovranno accettare la prevedibile delusione. Peccato, la festa per juventini e milanisti avvelenati sembrava appena cominciata, ma praticamente è già finita. L’esposto contro l’Inter promosso da Jdentità Bianconera e il fascicolo sulle plusvalenze non rispondono a ipotesi di reato.

Probabilmente finiranno presto nel cestino. O al massimo in qualche cassetto dimenticato di un ripostiglio della Procura. E non poteva essere altrimenti. Primo, perché esiste una differenza abbastanza netta tra plusvalenze reali, giustificate e regolarmente iscritte a bilancio e altre plusvalenze palesemente mendaci, fittizie, non iscritte a bilancio o modificate a penna successivamente. Secondo perché l’Inter non è una società quotata in borsa come la Juventus…

Procura di Milano, il fascicolo sulle presunte plusvalenze Roma-Inter

Qualche giorno fa Il Fatto Quotidiano riportava la notizia che i pm di Roma, contestualmente alla chiusura indagini del filone romano, avevano inviato alla Procura di Milano degli incartamenti, ipotizzando presunte false comunicazioni sociali sulle operazioni di mercato del 2018 tra Inter e Roma. A distanza di pochi giorni scopriamo quindi che contro la Roma potrebbe esserci ancora qualche cosa da chiarire. Mentre, in relazione all’operato del club nerazzurro, tutto sembra tranquillo e sistemato.

Procura di Milano: aperto il fascicolo sull'Inter per plusvalenze
Il procuratore capo di Milano Marcello Viola (Ansa) – interlive.it

Va detto che l’indagine è in una fase iniziale, quindi anche se per ora non vi è nessuna ipotesi di reato e nessun indagato non è detto che non vengano fuori nuovi sospetti o nuove prove. Ma l’avvio è importante perché vale anche come conferma. Non ci sono illeciti. E per il club nerazzurro si tratta solo di un fascicolo conoscitivo, dato che la situazione dell’Inter è già stata analizzata in passato.

L’Inter e la Roma continueranno a essere oggetto di una indagine e gli atti prodotti dalla Procura di Roma sono stati recentemente trasferiti a Milano, dove il procuratore Marcello Viola ha affidato la gestione del caso al pm Giovanni Polizzi. Il fascicolo si concentra su un segmento specifico dell’indagine più ampia sulle plusvalenze nel calcio italiano, che ha già visto implicato il club giallorosso.

L’Inter ha chiuso con la Roma alcuni affari che alla procura capitolina sono apparsi come sospetti (nel bilancio giallorosso, non in quello nerazzurro), ma già prima dell’apertura di questo nuovo fascicolo la Procura di Milano aveva esplorato questioni simili, cioè sempre relative alle plusvalenze, per l’Inter.

Com’è finita l’ultima indagine

Proprio Polizzi nell’estate del 2022, insieme alla dottoressa Giovanna Cavalleri, aveva concluso un’indagine richiedendo l’archiviazione per mancanza di prove di condotte illecite da parte del club nerazzurro o dei suoi dirigenti.

Fascicolo senza ipotesi di reato: caso plusvalenze
Viola nella Procura di Milano (Ansa) – interlive.it

Le analisi della Procura nel 2022 valutarono la correttezza e la trasparenza delle operazioni legate alle cessioni di alcuni giocatori durante le stagioni 2017/2018 e 2018/2019. E Nainggolan è arrivato a Milano proprio nell’estate del 2018. Dopo le indagini, i pm Polizzi e Cavalleri non rilevarono alcuna irregolarità nei bilanci presentati dal club.

Non è detto che non esca qualcosa. Ma è difficile immaginare i pm, che non avevano nelle prime indagini notato nulla di strano, d’improvviso trovare qualcosa di scottante. Il procuratore Viola si trova fra le mani due fascicoli. Il primo sull’esposto presentato dalla Fondazione Jdentità Bianconera (argomento di cui vi abbiamo parlato più volte, spiegandosi anche perché l’Inter non ha nulla da temere) e il secondo sulla vicenda plusvalenze con la Roma su sollecitazione della procura di Roma. Anche se sarebbe meglio parlare di ipotetiche plusvalenza “della” Roma, dato che l’Inter Nainggolan lo pagò quasi 40 milioni

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