Dall’Olanda arriva la verità su Dumfries. Un allenatore conferma che il giocatore dell’Inter litiga spesso con un calciatore. I dettagli
Per Dumfries queste sono settimane decisive per il suo futuro. L’esterno non rientra nei piani di Inzaghi e gli Europei rappresentano la vetrina ideale per mettersi in mostra e attirare le attenzioni di diverse squadre. Nelle scorse ore si è parlato di un possibile assalto dell’Aston Villa, ma non è da escludere che dopo la competizione continentale su di lui possano piombare anche altre squadre.
Ma il giocatore dell’Inter non fa parlare solamente per le sue prestazioni. Dall’Olanda viene confermato come Dumfries litighi spesso con un calciatore e questo potrebbe avvenire anche nei prossimi giorni. Una carta che l’ex centrocampista degli Orange consiglia di utilizzare per provare a chiudere da subito il discorso qualificazione. Naturalmente l’ultima parola spetta a Koeman e vedremo se il ct accetterà il consiglio del collega oppure continuerà per la sua strada.
La vittoria in rimonta contro la Polonia non ha convinto tutti e c’è chi chiede a Koeman di avere più coraggio. Tra questi c’è l’ex centrocampista Willem van Hanegem. L’allenatore olandese in un’intervista all’Algemeen Dagblad ha svelato il suo desiderio di vedere in campo insieme Dumfries e Frimpong. La questione della convivenza problematica tra i due va avanti ormai da tempo in Olanda, ma per l’ex nazionale è una vera e propria sciocchezza.
Dumfries, rivelazione dall’Olanda: “Litiga spesso con Theo Hernandez”
“Questa cosa che i due non possano giocare non è vero – ha detto van Hanegem ai microfoni del giornale locale – io lo farei già venerdì contro la Francia. Dumfries se ne frega dei transalpini. Chiedetelo a Hernandez, con il quale litiga spesso nei derby tra Inter e Milan. E Frimpong non si preoccupa di nessun avversario. Una carta davvero utile per gli Europei”.
Parole che riaprono il dibattito in Olanda e soprattutto accendono la sfida tra Hernandez e Dumfries. I due negli ultimi derby non se le sono mai mandate a dire e lo striscione contro il francese esposto dall’olandese durante la festa Scudetto è ancora molto caldo. Il transalpino nei giorni scorsi ha sottolineato che tutto quello che è successo fa parte del passato.
Ma sappiamo molto bene che poi in campo l’agonismo può portare ad un nuovo scontro tra i due. Una sfida nella sfida che potrebbe rivelarsi decisiva ai fini del risultato e anche del prosieguo della competizione. Perché un cartellino rosso rischi di costare molto caro.