Tifosi francesi rimasti scottati dalla prestazione negativa della Francia contro l’eterna rivale dell’Italia nel match d’apertura di Nations League, non è sfuggito neanche il dettaglio sull’improbabile like a Moise Kean. È subito polemica
La Francia ha intrapreso il proprio cammino in Nations League con la convinzione di essere una delle grandi favorite della competizione, così come era accaduto anche nello scorso Europeo. Inevitabilmente tale convinzione è ricaduta anche a scapito dell’Italia, data per sfavorita nel primo match d’esordio giocato lo scorso sabato al Parco dei Principi di Parigi.
Eppure il fatto che nessuno avrebbe potuto prevedere un risultato totalmente sganciato dai pronostici è ciò che ha destato maggiori perplessità, all’interno del popolo francese e fra le strade della capitale. Il campo ha parlato chiaro: 1-3 a favore degli ospiti azzurri, complici di una grande prestazione di carattere. Al contrario, l’approccio della squadra di Didier Deschamps sembra esser apparso quasi fin troppo morbido, contro un’avversaria da non sottovalutare. Così l’ambiente si è tinto di stati umorali davvero neri. I tifosi sono rincasati frustrati per il risultato e la prestazione, un mix di cose che non hanno per niente funzionato. Non di certo il miglior biglietto da visita con cui presentarsi.
Francia battuta dall’Italia e tifosi furiosi, il gesto dei calciatori ha acceso la polemica
Tali sensazioni sono sfociate altresì sui social, sopratutto nei confronti dei protagonisti d’oltralpe che hanno calcato il terreno di gioco dell’arena parigina. Da Kylian Mbappé a Ousmane Dembélé, passando poi anche per il centravanti nerazzurro Marcus Thuram, rimasto in panchina per tutta la durata dell’incontro.
Una buona fetta di tifosi francesi ha infatti contestato il fatto che questi ultimi si siano concessi il piacere di lasciare un like ad un post diramato da Moise Kean, centravanti della Nazionale Italiana, nelle ore seguenti la vittoria conquistata sul campo. Una motivazione alquanto banale e superficiale, per certi versi: sarà forse stato interpretato come un gesto irriverente ed anti-patriottico, ma la verità risiede altrove. Kean, da ex calciatore del PSG e dunque vicino al campionato francese, è stato semplicemente apprezzato dai suoi ex compagni ed ex colleghi. Un segno di semplice amicizia e fratellanza, lontano da ogni altra motivazione.