Anche l’Inter starebbe seguendo con attenzione un diciottenne norvegese che la stampa definisce il nuovo Haaland
Si chiama Sindre Walle Egeli, ha appena diciotto anni e I tifosi norvegesi già lp considerano una sorta di nuovo Haaland. In realtà Egeli è un attaccante fisicamente e tecnicamente di altra foggia. Con il bomber del City ha però in comune la funzionalità in area di rigore.
Anche se è più un’ala e meno alto, il ragazzo segna tantissimo come il suo connazionale norvegese. Con l’U19 dell’FC Nordsjaelland, club di Serie A danese, ha segnato 25 goal in 25 gare. E ora che è in prima squadra è già a quota 5 reti. I top club europei lo seguono dalla scorsa primavera, quando le statistiche ufficiali hanno messo in evidenza numeri eccezionali.
Sindre Egeli, solo con la maglia delle nazionali giovanili norvegesi (dalla U15 alla U19) ha messo dentro 37 reti in 39 partite. Nel campionato danese fa da tempo la differenza fra i giovani e si è presentato alla grande anche fra i grandi. È potente, veloce e capace di occupare varie posizioni sul fronte offensivo. Ha un unico difetto: di tanto in tanto tende a spegnersi o a nascondersi. Quando si accende, però, è difficile da arginare.
La stampa britannica lo ha subito indicato come “The Norwegian Griezmann“. I connazionali vorrebbero invece che si trasformasse nel nuovo Haaland. Di certo siamo di fronte a uno dei più fulgidi talenti generazionali dell’intera Scandinavia.
L’esterno si è trasferito dal Sandejord, club della sua città natale, alla Danimarca più di due anni fa. Dopo aver brillato in U19, ha finalmente fatto il suo debutto con la prima squadra nella Coppa di Danimarca nel 2023.
A oggi, Egeli ha segnato cinque goal e firmato due assist in 16 partite con il Nordsjaelland, dopo aver giocato con tutte le nazionali giovanili della Norvegia. Il suo apice lo ha raggiunto lo scorso agosto, quando ha contribuito con un goal e un assist nella vittoria casalinga per 3-2 contro il Copenhagen e ha vinto il premio MOTM della partita.
Egeli è un mancino, ma preferisce giocare sul lato destro dell’attacco e per accentrarsi e tirare di sinistro. Ultimamente, il giovane norvegese è stato schierato anche come ala sinistra. Non è il tipico laterale che cerca il fondo per crossare ma piuttosto un trequartista pronto al passaggio chiave o all’inserimento in area.
Il nuovo Haaland: un predestinato
In Norvegia si parla già di un fenomeno. Un predestinato che entro un anno o due firmerà un contratto in Premier League o in Liga. All’Inter piace per il suo feeling con il goal ma anche per la sua potenza e il buon equilibrio fisico.
Il ragazzo è bloccato da un contratto a lungo termine con il Nordsjaelland: ha prolungato fino al 2028. In Norvegia è coccolato da tutti. In Danimarca, invece, gli rimproverano l’atteggiamento un po’ anarchico e svagato. C’è chi lo accusa di allenarsi con troppa superficialità. Può insomma migliorare. Alla potenza deve abbinare un ritmo migliore e più attenzione tattica.
La Nazionale maggiore norvegese lo aspetta come terzo uomo da affiancare a Erling Haaland e Alexander Sorloth. A oggi il diciottenne è valutato a un paio di milioni, ma quest’estate potrebbe scattare un’asta. Ci proverà anche l’Inter? L’estate scorsa si era parlato di interesse da parte di Genoa, West Ham e Newcastle. A giugno potrebbero farsi avanti i pezzi da novanta.