La stagione 2024-25 non è cominciata benissimo per Lautaro Martinez e non è escluso che Oaktree possa venderlo a giugno
Lautaro è il top-player dell’Inter, ma le sue prestazione, da agosto a oggi, non hanno espresso quella qualità e, soprattutto, la forza che ci si aspettava da un giocatore del genere. In tanti sono delusi non solo dal suo stato di forma ma anche dalla risposta caratteriale del capitano nerazzurro. Il Toro appare più nervoso del consueto, quasi a disagio.
Forse Lautaro sa di essere vicino a un addio dall’Inter e che per Oaktree è un nome sacrificabile sul mercato? I nerazzurri gli hanno di recente rinnovato il contratto, rendendolo uno dei giocatori più pagati della Serie A. La decisione è arrivata sia per premiare la sua ultima straordinaria stagione che per blindarlo e quindi proteggerlo dai possibili assalti dei top-club europei.
C’è però chi sospetta che Lautaro potrebbe essere il maggior indiziato per una cessione eccellente a giugno prossimo. Per esempio, i due ex calciatori Parolo e Behrami, durante il podcast di DAZN Step on Football, hanno evocato tale prospettiva senza alcun tipo di imbarazzo. Oltre a indicare Lautaro come possibile pezzo grosso ceduto da Oaktree in estate, i due ex Lazio hanno anche ipotizzato quale potrebbe essere il suo erede all’Inter.
“Se va via Lautaro Martinez, l’Inter punterebbe su un giovane?“, si è infatti sbilanciato Marco Parolo nel corso del nuovo podcast di DAZN Step on Football. Tale ipotesi è stata confermata dal suo attuale collega Valon Behrami. Lo svizzero di origini kosovare ha ammesso che una cessione del Toro non dovrebbe essere così improbabile. “Qualcuno l’Inter dovrà vendere…”
Lautaro venduto a giugno da Oaktree: ecco chi arriva al suo posto
Per Parolo, il giovane che potrebbe interessare all’Inter è un altro argentino: Santiago Castro del Bologna. E anche Beharami è sembrato d’accordo. “Castro è un 2004 impressionante. Il Bologna ha avuto l’intelligenza di portarlo a gennaio con Joshua Zirkzee già in squadra“, ha spiegato l’ex Chievo.
L’Inter aveva seguito il giovane argentino prima che si facesse avanti il Bolgona, ma non è mai andata oltre a una manifestazione di interesse. Eppure Baccin e Ausilio si erano subito accorti di avere di fronte un attaccante di grande talento.
Dopo una prima stagione di assestamento, agli ordini di Motta al Bologna, in cui ha segnato un goal in 8 presenze, ora il ventenne sembra cresciuto enormemente in termini di determinazione e convinzione nei propri mezzi. E Italiano lo considera già un intoccabile del suo undici-tipo.
Come Lautaro: Castro erede del Toro
Fra campionato e coppe ha giocato in 20 partite e ha segnato 5 goal. Ma ha saputo far vedere anche di poter essere un giocatore utile alla manovra, un ottimo assist-man. Castro ha estro, potenza, tenacia e intelligenza tattica. E sa essere efficace, come un vero centravanti.
La punta, scuola Vélez, assomiglia molto a Lautaro Martinez, e infatti in Argentina qualcuno lo aveva ribattezzato Torito. Lo stesso Castro, intervistato da Sportweek ammise di ispirarsi al Toro. “Lautaro per me è un idolo, un giocatore da emulare“, disse, “e mi piacciono molto anche Tevez e Aguero. Ma alla fine io sono Santiago e voglio essere Santiago sempre“.
Il commento di Parolo sulla possibile cessione di Lautaro da parte di Oaktree è arrivato proprio dopo che Valon Behrami si era soffermato sulla crescita di Santiago Castro: “Mi ricorda Lautaro Martinez. Ma sì, è ovvio…“. E così Marco Parolo è partito con la domanda sul suo possibile arrivo a Milano.