Venduto al Real, follia dell’Inter: “Ma è uno scherzo?”

Una ferita ancora aperta e che qualcuno, di tanto in tanto, si diverte a stuzzicare, per controllare quanto possa sanguinare

Estate del 1995: l’Inter spende una decina di miliardi di vecchie lire per prendere un terzino ventiduenne. Viene presentato un laterale veloce, tecnico e di spiccata indole offensiva. Con il suo acquisto l’Inter spera di risolvere un problema sulla fascia sinistra che va avanti dall’addio di Andreas Brehme.

Inzaghi e Ancelotti
Capello sfotte gli interisti su Roberto Carlos al Real Madrid: “Credevo fosse uno scherzo!” (Ansa) – interlive.it

Il ragazzo si ambienta subito nel calcio europeo nonostante il fisico minuto lo ponga spesso in difficoltà nei compiti di marcatura. In tutto gioca 34 partite. 30 in campionato, un paio in Coppa Italia e altre due in Coppa UEFA. E mette a segna 7 reti in tutto. La prima marcatura è memorabile: una punizione perfetta di sinistro, all’esordio, contro il Vicenza.

A fine stagione il tecnico, il nuovo tecnico dei nerazzurri, sir Roy Hodgson, decide che il ragazzo non è il suo terzino ideale. Meglio Alessandro Pistone… Moratti cerca di difendere il suo investimento. “Roy, l’anno scorso il ragazzo è andato bene…” Ma l’inglese è irremovibile: “Con me non gioca: è troppo indisciplinato tatticamente“. E così il terzino finisce al Real Madrid per 7 miliardi di lire.

Ancora oggi i tifosi interisti si mangiano le mani, dato che quel terzino si chiamava Roberto Carlos, ed è universalmente considerato come uno dei migliori laterali mancini della storia. Uno che per sette anni di fila è entrato tra i candidati alla vittoria del Pallone d’oro, che ha vinto quattro campionati spagnoli, tre Supercoppe, tre Champions League, una Supercoppa UEFA e due Coppe Intercontinentali. E ancora: due Copa America, una Confederations Cup e il Mondiale 2002 con il Brasile.

Capello sfotte gli interisti su Roberto Carlos al Real Madrid: “Credevo fosse uno scherzo!”

Fabio Capello, l’allenatore che lo accolse a Madrid, è un altro che ancora stenta a crederci. “Roberto Carlos dall’Inter al Real… Pensavo fosse uno scherzo, dissi che non poteva essere: nessuno poteva essere così stupido!“, ha commentato l’ex tecnico.

Roberto Carlos con la maglia dell'Inter
Capello sfotte gli interisti su Roberto Carlos al Real Madrid: “Credevo fosse uno scherzo!” (Ansa) – interlive.it

Capello ne ha parlato in una lunga intervista rilasciata in esclusiva per El Mundo, ricordato come quell’acquisto cambiò di fatto la storia del suo Real, rendendolo Galactico. “Io avevo appena firmato per il Madrid, ero ancora a Milano, e mi chiamò un procuratore e mi disse che l’Inter vendeva Roberto Carlos“.

L’ex allenatore di Milan e Real ha raccontato di avergli risposto male: non poteva essere vero, dal suo punto di vista. “Ma quello mi giurò che era così e mi spiegò che sarebbe costato 500 milioni di pesetas. E io non potevo crederci, non era nemmeno costoso. Gli ho detto che gli avrei creduto solo se mi avesse mandato un fax con i documenti dell’Inter scritti e firmati. Erano le quattro del pomeriggio e alle otto il fax arrivò a casa mia. Pensavo davvero che fosse uno scherzo“.

Di recente anche Roberto Carlos ha parlato della sua esperienza all’Inter, spiegando che ancora fatica a capire perché lo hanno mandato via così presto… Dopodiché ha aggiunto che per lui è stato sicuramente un bene, dato che passando in Liga si è trasformato in un’iconica era dei Galacticos: “Più resti a Madrid, più ti rendi conto di cosa significhi questo club per le persone, non solo in città ma anche altrove in Spagna e nel mondo“.

Gli interisti oggi si devono accontentare di un altro Carlos sulla fascia sinistra. Non è la stessa cosa. Ma meglio di niente.

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