Nerazzurri sfiduciati dalle prestazioni del mediano albanese, carente in fase difensiva. Individuato un ex Serie A di grande caratura
Dicono che la speranza sia l’ultima a morire, ma l’Inter sembra aver oltrepassato il proprio limite di sopportazione nello sperare che Kristjan Asllani, colui che avrebbe dovuto raccogliere l’eredità di Hakan Calhanoglu in mediana, potesse finalmente dar sfoggio di tutte le sue qualità. Così da spazzar via, in una sola volta, il crescente malcontento sul suo carente apporto in maglia nerazzurra.

Le recenti prestazioni del centrocampista italo-albanese, tuttavia, hanno fatto emergere nuove criticità. Alle saltuarie sbavature di carattere tecnico e alla già nota titubanza in fase di impostazione, Asllani sembra peccare in fase difensiva.
Sotto il profilo strutturale, l’ex Empoli non è poi tanto diverso da Calhanoglu. Eppure il turco, rispetto al collega di reparto, vanta maggiore fiducia nei propri mezzi. Al punto da riuscire a sopperire alla mancanza di fisicità, caratteristica propria dei mediani di contenimento, con la capacità di leggere ogni situazione difensiva con precisione e tempestività.
Dando per buona la permanenza di Calhanoglu perché ritenuto ancora troppo importante per il gioco di Inzaghi, anche in fase di non possesso, la direzione sportiva capeggiata da Piero Ausilio sarebbe adesso pronta a metter mano al mercato. Alla ricerca di un mediano d’impostazione, fisicamente generoso, che possa sostituire un Asllani proiettato verso la partenza.
Fisico e attitudine difensiva, Inter su Hjulmand se parte Asllani
Uno degli identikit ideali potrebbe corrispondere a quello di Morten Hjulmand, ex centrocampista danese del Lecce oggi in forze allo Sporting CP.
Quest’ultimo, prossimo alla chiusura della sua seconda stagione in Portogallo, potrebbe far rientro in Serie A se un club di spessore, come nel caso dell’Inter, dovesse effettivamente bussare alla sua porta.
Convincerlo attraverso qualche promessa individuale non sarebbe impresa difficile. Al contrario, ciò su cui potrebbe maggiormente faticare il club nerazzurro in fase di trattativa è legato alla valutazione del cartellino di Hjulmand, costato quasi 20 milioni nell’agosto 2023 ed ora cresciuto fino a toccare quota 50 milioni.