Anche l’Inter sul centrocampista argentino del Bournemouth, impatto al di sotto delle aspettative ma c’è fiducia sulle sue qualità
All’interno degli uffici di Viale della Liberazione si inizia a respirare aria di cambiamento. In parte frutto delle osservazioni di inizio stagione, in parte in risposta alle continue emergenze d’organico affrontate in corso d’opera.
A voler contribuire a questo cambiamento strutturale non ci sono soltanto il presidente Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio, solitamente impegnati fronte mercato, ma anche il vicepresidente nonché ex capitano nerazzurro, Javier Zanetti.
Da sempre vicino alla causa calcistica del proprio paese d’origine, Zanetti ha spesso avuto un ruolo di mediatore fra il club meneghino e i club d’oltreoceano, nella speranza di portare in squadra prodotti talentosi e di prospettiva. Non ultimo il caso di Tomas Palacios, ex Talleres e Independiente Rivadavia.
Una delle ultime aggiunte al taccuino del vicepresidente sarebbe Julio Soler, attualmente in forze al club inglese del Bournemouth.
Dal podio del CIES ad un solo minuto col Bournemouth, Soler stuzzica l’Inter
Quando ancora giocava fra le file del Lanus, nel campionato di Primera Division argentina, Soler era considerato una delle promesse più invitanti del panorama calcistico mondiale.
A soli diciannove anni, nel 2024 aveva collezionato 3348 minuti di gioco, a fronte di una crescita mostruosa rispetto all’anno precedente (679’). Soler, in quel frangente, secondo il report stilato dal CIES Football Observatory, era secondo soltanto a Kobbie Mainoo, mediano inglese del Manchester United, e Pau Cubarsi, centrale di difesa del Barcellona, per punti raccolti.
Allo scoccare del 2025, i due rivali in classifica hanno saputo mantenersi su livelli piuttosto alti, fra campionato e coppe (decisamente meglio Cubarsi, ndr). Lo stesso invece non può dirsi per l’argentino: da quando si è trasferito in Inghilterra al Bournemouth nella finestra invernale dello scorso gennaio, il suo rendimento è calato drasticamente. Finendo per disputare soltanto un minuto di gioco contro il Fulham, in Premier League.
I numeri finora registrati, però, non preoccupano affatto i vertici delle Cherries. Al contrario, tutto starebbe andando esattamente secondo i piani originari.
Il Bournemouth aveva prelevato Soler nel corso della passata sessione invernale di mercato, con l’obiettivo di fargli imparare la lingua e le meccaniche di un gioco totalmente differente da quello al quale era abituato. Così da potersi far trovare pronto dalla prossima stagione, magari al posto dell’ungherese Milos Kerkez.
Con questi presupposti, le concorrenti al suo cartellino potrebbero dover faticare parecchio nella speranza di potervisi avvicinare. Eppure l’Inter ci crede parecchio.
Già parte della formazione under della Seleccion Argentina, Soler continuerà ad esser seguito attivamente dagli osservatori nerazzurri anche grazie all’aiuto del vicepresidente e suo connazionale Zanetti.