Incubo Dumfries: Inter-Barcellona, cosa sta succedendo

L’esterno olandese è il calciatore nerazzurro più temuto dai catalani, ecco perché Flick dovrà fare parecchia attenzione ai suoi inserimenti 

Finalmente ci siamo, l’attesa è (quasi) finita. Inter e Barcellona decideranno questa sera, sul terreno di gioco di un gremito San Siro, quale fra le due rivali europee potrà accedere alla finale di Champions League.

Dumfries choc
Incubo Dumfries: Inter-Barcellona, cosa sta succedendo (LaPresse) – Interlive.it

Mentalmente i nerazzurri si presentano carichi e concentrati, fisicamente persino riposati. La decisione da parte di Simone Inzaghi di applicare il totale turnover nella partita di campionato vinta a scapito del Verona è stato infatti un vero toccasana per quanti dovranno dare il massimo contro i catalani.

Fra le novità di rilievo a poche ore dal fischio d’inizio dello scontro diretto che varrà una stagione, spicca la presenza di Lautaro Martinez, nonostante il pizzico di preoccupazione delle scorse giornate. Eppure non è il centravanti e capitano nerazzurro ad essere il calciatore più temuto dagli avversari, nonostante trasudi la solita garra argentina e la voglia di trascinare, da vero condottiero, i suoi alla vittoria.

Chi potrebbe realmente rappresentare un pericolo per la retroguardia blaugrana, spesso poco lucida in fase di copertura e non esente da sbavature, è lui: l’esterno destro Denzel Dumfries.

Dumfries pericolo numero uno per il Barcellona, i due gol all’andata preoccupano Flick

Rientrato con spirito combattivo negli undici titolari di Inzaghi dopo una breve parentesi di riposo forzato causa infortunio, l’ex PSV è già stato una spina nel fianco del Barcellona nella gara d’andata. Sono infatti suoi due dei tre gol messi a segno dall’Inter, di cui uno davvero spettacolare in rovesciata.

Denzel Dumfries in gol contro il Barcellona
Dumfries pericolo numero uno per il Barcellona, i due gol all’andata preoccupano Flick (LaPresse) – interlive.it

Al di là della propensione al gol, Dumfries assume un ruolo fondamentale anche in fase di costruzione lungo la sua corsia di competenza, perché ormai abile a condurre il pallone in zone potenzialmente pericolose, all’altezza della trequarti.

Ciò permette agli altri compagni di squadra, soprattutto i due centravanti e le mezzali di inserimento, a posizionarsi con criterio all’interno dell’area di rigore nell’attesa di ricevere uno dei suoi palloni, curvi o tesi che siano, per poter essere insaccati alle spalle del portiere di turno.

Il fatto che il tecnico tedesco Flick possa decidere di attuare il raddoppio su di lui non sarebbe una sorpresa, al fine di sbarrargli la strada e costringerlo a ricominciare da dietro. Anzi, appare piuttosto plausibile, vista la sua volontà di schierare titolari addirittura quattro difensori centrali di ruolo. Dovrà però tenere in considerazione i possibili vuoti a centrocampo e le incursioni dal versante opposto.

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