L’addio del tecnico piacentino rischia di creare un vero e proprio terremoto all’interno della rosa nerazzurra: il giocatore riflette
Era nell’aria da qualche giorno, ma in parecchi si erano affrettati a catalogare il tutto come una di quelle iperboli di mercato che poi si risolvono in un nulla di fatto. C’era stato perfino chi aveva sostenuto la tesi che eventualmente Simone Inzaghi sarebbe andato via in caso di conquista della Champions, e non qualora fosse arrivata la sconfitta.

Chissà se le proporzioni del disastro maturato in quel di Monaco di Baviera possano aver influito sulla decisione finale del tecnico che, come noto, martedì 3 giugno – a 4 anni esatti di distanza dall’assunzione del suo incarico all’Inter – ha rescisso consensualmente il suo rapporto col club di Viale della Liberazione.
La decisione, come dicevamo, era sì nell’aria, ma quasi nessuno credeva che un allenatore stimato tanto in Italia quanto in Europa (le lusinghe di alcune società britanniche erano ben note) potesse alla fine accettare la pur quasi irrinunciabile offerta proveniente dall’Al Hilal. Ecco che allora l’Inter, la squadra che ha rischiato seriamente di vincere il campionato e che comunque è arrivata all’ultimo atto della Champions per la seconda volta in tre anni, si trova senza allenatore.
E con una serie di calciatori che, proprio per il succitato addio del mentore, potrebbero decidere di cambiare aria. O addirittura non confermati da Marotta, qualora stessimo parlando di profili la cui permanenza in nerazzurro si doveva essenzialmente alla presenza dello stesso Inzaghi al timone.
Riconferma in dubbio, ecco chi è in bilico con l’addio di Inzaghi
Tralasciando in questa sede tutti quei big che, secondo voci di mercato tutte da verificare, sarebbero stati corteggiati da Inzaghi in vista di un arrivo congiunto nel club arabo che già ha presentato il suo nuovo mister, altri calciatori potrebbero lasciare l’Inter per cause riconducibili abbastanza direttamente al forzato cambio che ci sarà alla guida tecnica della squadra.
Tra questi spicca certamente il nome di Nicola Zalewski, il prodotto del settore Giovanile della Roma arrivato in prestito a gennaio per soli 600mila euro. Fresco di rinnovo contrattuale coi giallorossi – in realtà il prolungamento dell’accordo originariamente in scadenza a giugno 2025 si era reso necessario proprio per consentire il prestito – il jolly di fascia può essere riscattato dall’Inter, che ha mantenuto il diritto di questa opzione – per circa 6,5 milioni di euro.
Sebbene frenato spesso dagli infortuni e raramente titolare nell’undici di partenza del tecnico piacentino, l’italo-polacco si è reso utile in tutte le circostanze in cui è stato chiamato in causa. E sarebbe certamente stato riscattato dall’Inter se Inzaghi fosse rimasto in carica. Ora invece, nel contesto di una necessaria rivoluzione tecnica, il nazionale rischia di non rientrare nei programmi del club meneghino.