Ancora grande malumore fra gli appassionati per per le decisioni della dirigenza in questa sessione, l’ultima cessione potrebbe essere un flop
La clamorosa e prematura eliminazione dell’Inter agli ottavi del Mondiale per Club ad opera del Fluminense ha lasciato presto spazio ai tanti discorsi di mercato che sono stati portati avanti nel corso dei mesi precedenti, con la finalità di garantire a Cristian Chivu un organico di tutto rispetto per la prossima stagione.
L’impegno della dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio ha già fruttato l’acquisto di tre calciatori di prospettiva con qualità differenti per tre ruoli differenti, generando in linea di massima parecchi consensi.
Eppure fronte cessioni non si può affatto dire lo stesso. Perché molti tifosi sono rimasti scossi dal caso Hakan Calhanoglu e l’apparente incapacità dell’Inter di affrontare di petto la questione senza indugiare oltre, magari spedendolo fuori rosa in risposta alla ‘mancanza di attaccamento’ che il centrocampista turco ha mostrato nelle ultime settimane.
A questo, si sono aggiunti anche parecchi commenti e pensieri negativi sulla situazione di Kristjan Asllani, avvicinato nelle ultime ore dal Betis Siviglia con l’idea di prelevarlo a cifre davvero contenute.
Betis Siviglia su Asllani, ma per soli 6 milioni più rivendita: “Non scherziamo”
Offuscato dalla solida presenza di Calhanoglu in cabina di regia, Asllani non è riuscito ad imporsi nelle gerarchie dell’Inter neppure nel corso dell’ultima stagione.
Un cambio di maglia appare dunque la scelta migliore per il futuro dell’albanese, ma i nerazzurri vorrebbero non privarsene comunque a meno di 18 milioni. Una cifra destinata a generare soltanto una piccola plusvalenza, rispetto a quanto speso anni addietro.
Ciononostante, il Betis sarebbe intenzionato ad avanzare un’offerta da circa 6 milioni di euro con l’aggiunta di una ricca percentuale sulla rivendita del cartellino del calciatore in futuro.
Fra le mani, almeno in un primo momento, l’Inter finirebbe dunque in perdita e questo non piace affatto a quanti avrebbero preferito una migliore gestione dell’uscita di scena di Asllani.
#Asllani è la cartina tornasole della capacità o meno di vendere da parte della dirigenza #Inter.
Meno di 15 milioni rappresenta un errore: classe 2002, tre anni che gioca (da riserva) in una big. Se l’avessero chiesto i ⚫️🔵 la base sarebbe stata 15, se non di più.
— Filippo Rivani Farolfi (@Filoribs) July 7, 2025
Kristjan #Asllani:
– classe 2002 (23 anni);
– nazionale albanese (33 presenze e 3 reti)
– pagato/valutato circa 15 milioni tre anni fa (2022);
– protagonista di 99 partite in maglia Inter (oltre 3.800 minuti*, 4 gol e 5 assist);
– rigorista e potenziale regista (post-Calhanoglu).— AIN (@AINgiocabile) July 7, 2025
Asllani non devi mai venderlo sotto i 15 mln. Altrimenti a sto punto lo tengo, magari Chivu lo valorizza di più.
Che cazzo per 6-8 mln sarebbe una vendita ridicola, non ci fai nulla.— Duca Andrea (@DucaAndrea85) July 7, 2025
Vendere Asllani a quelle cifre ridicole dove oggi qualsiasi giocatore viene valutato dai propri club 50 mln rappresenta l’incapacità di Piero Ausilio
— Neymarco (@neymarco98) July 7, 2025
Altri vendono Musah a 25 millioni
Noi invece Asllani (con svariate partite in Champions nel suo CV) lo svendiamo a 6 mln
AUSILIO
— cesco 🇻🇪 (@9cesco) July 7, 2025
Sotto accusa, come ben riscontrabile attraverso i commenti degli utenti e tifosi nerazzurri sulla piattaforma ‘X’, è ancora una volta la dirigenza nerazzurra. I più sperano che l’Inter ci ripensi o che cambi quantomeno le condizioni della trattativa a proprio vantaggio. In caso contrario, trattenere Asllani sarebbe la scelta più consona per evitare che la cessione diventi “ridicola”.