Il futuro di Henrikh Mkhitaryan è un tema importante in casa Inter: cosa cambia con il nuovo piano tattico di Cristian Chivu
L’Inter è al bivio per il suo futuro. Nelle ultime ore, Hakan Calhanoglu sembra molto più vicino alla permanenza a Milano, dopo che non è stato trovato l’accordo per il suo trasferimento al Galatasaray – i turchi hanno speso quasi tutto il budget per l’acquisto di Osimhen. Di conseguenza, il centrocampo potrebbe cambiare ben poco nella prossima stagione, al netto dell’uscita di Asllani.

E Mkhitaryan? Nonostante in molti continuino a sottolineare la sua età e la volontà di ringiovanire la squadra, l’ex Roma sarà a disposizione almeno per un altro anno. Durante il Mondiale per club in America, si è rivelato ancora una volta imprescindibile per il gioco nerazzurro.
Non ha segnato – e non è una novità – ma ha fatto bene contro il River Plate. Restano nei dubbi sulla sua tenuta fisica nel medio-lungo periodo, ma ci sono dei dati che lasciano pensare che avrà ancora una volta il suo spazio, anche con il nuovo allenatore.
Mkhitaryan resta, ma ci saranno maggiori alternative nel suo ruolo
Con la cessione di Mehdi Taremi, l’Inter potrebbe acquistare un nuovo trequartista in grado di ruotare il sistema di gioco dal 3-5-2 al 3-4-2-1. Ciò significa che ci sarebbe una mezzala in meno e un fantasista in più in campo, un ragazzo in grado di dare velocità, saltare l’uomo e mettere in difficoltà la linea difensiva avversaria nell’uno contro uno.
Si sta parlando molto di Nkunku e Asensio, piste non semplici per motivi diversi, ma ciò che conta è che la direzione è tracciata e l’Inter ha intenzione di aiutare il suo allenatore a perseguirla. Sicuramente Mkhitaryan avrebbe qualche difficoltà in più a trovare spazio in un modulo del genere, a differenza del 3-5-2, di cui ormai è un maestro.
Per questo, ci aspettiamo maggiori rotazioni in quel ruolo rispetto all’era Inzaghi e che l’ex Roma abbia un po’ meno spazio rispetto alle stagioni precedenti. Mkhitaryan non è in discussione, è un uomo fondamentale in campo e nello spogliatoio, ma è giusto che aumentino le alternative all’armeno e che venga risparmiato in diverse partite. Durante la stagione potrebbe diventare una riserva di lusso e qualità, bravo anche a subentrare a gara in corso e in base ai momenti della partita. Il resto si vedrà man mano.