Lo sfogo coinvolge tre protagonisti di una vicenda che in casa nerazzurra sta cominciando a diventare stucchevole. E si sa già come andrà a finire
Sono passate circa due settimane dall’ultima partita ufficiale dell’Inter, quella persa contro il Fluminense agli ottavi del Mondiale per Club. E manca ancora un mese e mezzo alla prossima, che sarà la prima giornata di Serie A contro il Torino. In questo periodo, ovviamente, a tenere banco sono le trattative di calciomercato. Il presidente Beppe Marotta è al lavoro per risolvere i casi più spinosi sia in entrata che in uscita.

Il primo pensiero va ad Hakan Calhanoglu che, dopo il battibecco a distanza con Lautaro Martinez, pare intenzionato a trasferirsi al Galatasaray, sebbene non lo abbia dichiarato ufficialmente. Resta il problema della distanza economica tra la richiesta dell’Inter e l’offerta dei turchi.
“Se io fossi Marotta, direi ai dirigenti del galatasaray: ‘Mi state prendendo per il culo? Date 75 milioni al Napoli per Osimhen e a noi ne offrite solo 10?’. Non ha senso” lo sfogo di Zeljko Pantelic a ‘Radio Radio’.
A replicare al conduttore e tifoso interista è il giornalista sportivo Stefano Agresti: “Sono convinto che alla fine Calhanoglu andrà al Galatasaray: per ora i turchi hanno fatto un sondaggio esplorativo, ma poi torneranno alla carica. La sensazione è che lui ritenga di aver già dato tutto quello che poteva dare all’Inter. Il Galatasaray ha provato a sfruttare il momento perché pensava che i nerazzurri volessero provare a liberarsi di lui dopo quello che è successo”.
Calciomercato Inter, Pruzzo su Calhanoglu: “A quelle cifre meglio tenerselo”
Nel dibattito è entrato anche un ex calciatore come Roberto Pruzzo: “I turchi fanno leva sul sentimento, perché sanno che Calhanoglu ha voglia di tornare lì e in qualche modo troveranno una quadra. Se oggi il Galatasaray offre 10 milioni di euro, magari alla fine arriverà ad offrirne 20. Il problema è che poi l’Inter deve trovarne un altro: nonostante una stagione così così e con alcuni infortuni, lui ha ancora poco più di 30 anni e può dare ancora tanto”.
L’ex centravanti di Genoa e Roma chiude dicendo che “nel calcio contano tanto le motivazioni. Ma la domanda è quanto può valere oggi Calhanoglu? Perché ci sono i momenti nel mercato e in questo momento non c’è la fila per lui. Quindi se ti accontenti bene, altrimenti te lo tieni e continua a fare il regista nell’Inter. A quelle cifre, per me, è meglio tenerlo: si riallacciano i rapporti con i compagni e si va avanti insieme”.