Top e flop di Monaco-Inter, la seconda sfida amichevole della pre-season dell’Inter targata Chivu. Il riassunto e i voti della gara
Dopo l’esordio contro l’U23 di Vecchi, Chivu testa la sua squadra contro un avversario internazionale. Il Monaco, che la scorsa stagione è arrivato terzo in Ligue 1. Si gioca a Montecarlo, dunque in casa della squadra allentata da Adi Hutter. Chivu parte con un 3-5-2 classico, con Thuram e Lautaro in attacco, il neoacquisto Sucic è in mediana con Barella e Calhanoglu. Sulla fascia destra c’è Luis Henrique, anche lui un nuovo acquisto nerazzurro.
I monegaschi passano subito in vantaggio. Al 2′, Akliouche sorprende Sommer con un tiro da fuori. Barella prova a reagire con azioni personali, al 7′ e poi all’8′, ma senza avvicinarsi troppo alla rete. Il Monaco si rifà avanti con Camara, fermato due volte dal portiere svizzero al 22′.
Biereth sfiora il 2-0 in contropiede due minuti più tardi. Sucic cerca di sorprendere Hradecki da fuori, ma il portiere slovacco è un tipo esperto… Al 35′, Calha si becca il doppio giallo e va fuori. Ammonito anche Kolarov per proteste.
In scivolata il centrocampista nerazzurro prende prima il pallone poi (naturalmente) l’avversario… Sul finale del primo tempo Vanderson chiude bene sul croato nerazzurro, lanciato da Thuram. A inizio secondo tempo, non ci sono cambi nelle due squadre. L’Inter, anche sotto di un uomo, prova a cercare il pareggio e lo trova al 60′ grazie alla caparbietà di capitan Lautaro Martinez.
Poi, al 79′, Bonny ribalta la partita con un grandissimo goal: ruba palla nella propria metà campo, se la porta avanti, entra in area, evita i difensori e infila in rete da grande attaccante. Il Monaco spreca molte ripartenze in superiorità numerica. L’Inter gioca meglio in dieci, quando la squadra non si getta più in avanti con troppi uomini.
TOP e FLOP Monaco-Inter
TOP
BONNY – 7,5 – Grande prestazione e gran goal. Sa fare cose che gli altri colleghi di reparto non possono o non vogliono più fare.
LAUTARO – 7,5 – La riscossa nerazzurra passa dai suoi piedi. E da chi altri sennò? Ci mette tutto lo spirito di cui è capace. Ed è proprio questa materia invisibile a fare la differenza.
SUSIC – 6,5 – L’unico pienamente sufficiente del primo tempo nerazzurro. Ha qualità e coraggio.
FLOP
CALHANOGLU – 4 – Il goal a freddo del Monaco nasce da un suo errore in marcatura. In copertura è efficace solo quando commette fallo. In costruzione sembra poco ispirato. L’arbitro è un mezzo sciagurato, ma il turco si fa espellere come un pivello. Poteva interpretare meglio la contingenza…
PAVARD – 5,5 – Non convince né fisicamente né mentalmente.
Tabellino di Monaco-Inter
Monaco-Inter 1-2
2′, Akliouche; 60′, Lautaro; 79′, Bonny
MONACO (4-4-2): Hradecki 6; Vanderson 6,5 (66′, Teze 5,5), Singo 7, Kehrer 5, Caio Henrique 5,5 (79′, Ouattara 6); Akliouche 7, Zakaria 6 (65′, Bamba 6), Camara 6,5 (79′, Magassa 5,5), Ben Seghir 6 (65′, Golovin 6); Biereth 6 (79′, Embolo sv), Ilenikhena 7 (65′, Brunner 5,5). All.: Hutter 6
INTER (3-5-2): Sommer 6 (66′, Di Gennaro 6), Pavard 5,5 (66′, Dumfries 6), Acerbi 6 (76′, Darmian), Bastoni 6 (66′, de Vrij 6); Luis Henrique 6 (77′, Zelewski 6), Barella 6, Calhanoglu 4, Sucic 6,5 (66′, Mkhitaryan 5,5), Dimarco 6 (66′, Carlos Augusto, 6); Thuram 6 (66′, Bonny 7,5), Lautaro 7,5 (66′, Esposito 6,5). All.: Chivu 6,5
Ammoniti: 18′, Calhanoglu; 27′, Lautaro
Espulsi: 35′, Calhanoglu