Ieri si è chiuso il calciomercato in Italia, ma l’Inter può ancora centrare un colpo dagli svincolati: la verità su Insigne e Ziyech
Stop alle 20 e tanti saluti a gennaio, anche con una buona dose di rabbia e nostalgia. Nelle ultime ore, stanno arrivando tante critiche al mercato dell’Inter, non perché i calciatori arrivati alla corte di Chivu non siano bravi o degli ottimi prospetti, ma perché quello che serviva non è stato fatto e buona parte del budget a disposizione non è stato spesso.

Campioni come Lookman e Koné servivano a dare un tema tattico diverso alla squadra, passare a un 3-4-2-1 che sarebbe diventato davvero difficile da contenere per le difese avversarie. E poi manca un centrale giovane e che rappresentasse il futuro rispetto a de Vrij e Acerbi, ormai a fine ciclo e in scadenza di contratto.
L’Inter si è rinforzata? Sì, ma tanti problemi degli ultimi anni potrebbero emergere con ancora più forza, visto com’è finita la scorsa stagione. Chivu dovrà ripartire dal 3-5-2 o da un 3-4-2-1 forzato e in cui adattare mezzali e centrocampisti puri. Non proprio il massimo. Per risolvere il problema, oltre al mercato di gennaio, può essere utile valutare chi è oggi svincolato.
Da Insigne a Ziyech: cosa offre il mercato degli svincolati per l’Inter
Se in mezzo al campo si potrebbero adattare Sucic e Barella, che hanno già dimostrato di poter giocare in coppia in mediana, manca il quinto attaccante di fantasia che negli anni scorsi era rappresentato da Sanchez o Correa. Questo profilo, in realtà, potrebbe arrivare a costo zero nei prossimi giorni.
Dopo l’esperienza al Toronto, Lorenzo Insigne è in cerca di squadra. L’ex Napoli è sceso di rendimento in Canada e oggi vuole tornare in Serie A, dove ha raccolto interessi e offerte da Parma e Lazio (solo da gennaio in poi). Certo, non è più il calciatore di un tempo, ma dribbling e tecnica nello stretto restano il piatto forte della casa.
Discorso simile per Hakim Ziyech. Il calciatore marocchino è reduce dalle esperienze negative al Galatasaray e all’Al-Duhail – quest’ultima durata solo sei mesi. Vederlo sulla lista degli svincolati fa specie, ma parliamo di un calciatore molto diverso rispetto alla versione che trascinava Ajax e Marocco. La qualità, però, resta e sarebbe una scommessa molto interessante anche per Chivu e il suo staff.