Nelle ultime ore, si è parlato anche di possibili provvedimenti dell’Inter per Marcus Thuram: cosa ha detto al fratello e perché ha riso
È successo tutto in pochi minuti. Marcus Thuram ha giocato una partita straordinaria contro la Juve, sorreggendo sulle sue spalle il peso dell’intero attacco. Il francese è riuscito anche a segnare un gol di testa – non proprio la specialità della casa – che sembrava decisivo.

Poi è arrivata la strana rimonta, insieme alle fragilità difensive e in porta. L’Inter è uscita con le ossa rotta e per l’ennesima volta negli ultimi mesi, si è tornato a parlare degli equilibri che ci sono nello spogliatoio della Beneamata. Thuram non ha esultato al suo 3-2, anzi è parso seccato e stanco, prima di esporre (stavolta sì) la sua tipica esultanza, tipo Dragon Ball.
Già in quell’occasione, i tifosi si sono straniti e si sono chiesti cosa avesse l’attaccante e perché avesse reagito in quel modo. Poi è arrivato anche il carico da 90. Mentre scorrevano i secondi e la revisione Var per controllare il 4-3 di Adzic, i fratelli Thuram, inseguiti da decine di telecamere per tutto il match, si sono visti parlare fitto fitto.
Marcus, il maggiore, ha anche cercato di coprire un suo evidente sorriso con la maglia. Tentativo maldestro e mal riuscito. Ma perché stava ridendo in un momento drammatico per tutti i tifosi dell’Inter – e che doveva esserlo anche per i calciatori?
Thuram ha svelato la frase: la verità sui provvedimenti dell’Inter per il francese
In realtà, quanto accaduto e raccontato da Thuram ai compagni è assolutamente naturale. Infatti, l’attaccante avrebbe detto al fratello di ammettere di aver commesso fallo su Bonny. Ciò avrebbe portato alla revoca del gol di Adzic e a un pareggio che avrebbe avuto proporzioni migliori per la stagione dell’Inter.
Caso chiuso? Direi di sì. Anche perché la società, come posso confermare, non ha intenzione di prendere alcun provvedimento disciplinare per il suo tesserato. Si è parlato di multe, punizioni o strigliate, anche in vista dell’Ajax. Niente di tutto ciò. Thuram partirà regolarmente con i suoi compagni e cercherà di trascinare i suoi in Europa.
Platone ci viene in soccorso per analizzare la situazione. A volte i sensi ingannano e non bisogna fidarsi di quello che gli occhi suggeriscono. L’Inter ora ha bisogno di calma e di guardare al futuro, non di polemiche sterili. La prossima volta ricordiamolo prima di massacrare il miglior calciatore in rosa, senza avere dati certi. Ah, è già a quota tre gol in tre partite, senza tenere conto degli assist.