La squadra di Chivu non è vista tra le favorite al titolo: “Manca un pilastro di Inzaghi che farà perdere qualche punto”
La vittoria sulla Fiorentina nel turno infrasettimanale ha permesso all’Inter di agganciare di nuovo il Milan – fermato sul pareggio a Bergamo dall’Atalanta – al terzo posto in classifica. I nerazzurri di Cristian Chivu si trovano a tre punti dalla coppia di testa formata dalla Roma (battuta all’Olimpico) e dal Napoli, contro cui è arrivata una sconfitta viziata da errori arbitrali ammessi dallo stesso designatore Rocchi.

La rincorsa al vertice riparte domenica all’ora di pranzo nella trasferta contro il pericolante Verona. Non sono ammessi altri passi falsi visto che sono già arrivate tre sconfitte in campionato. Una sola volta nella storia della Serie A una squadra che aveva subito tre ko nelle prime otto giornate è poi riuscita a vincere lo scudetto. Insomma, Lautaro Martinez e compagni sono chiamati a fare un’impresa quasi unica per ricucirsi il tricolore sul petto.
Inter, Fusco sicuro: “Alla lunga arriveranno risultati, ma non quest’anno”
Mentre i bookmaker abbassano la quota scudetto dei nerazzurri, c’è chi non vede la formazione di Chivu in corsa per il titolo: “Credo che l’Inter sia la terza forza di questo campionato perché ha avviato un processo di rinnovamento puntando con grande competenza su giocatori interessanti e forti come Pio Esposito, Sucic e lo stesso Bisseck, sia su un allenatore come Chivu che è molto intelligente e un grande conoscitore di calcio”.

“Alla lunga arriveranno risultati eccellenti – sostiene il giornalista Alessandro Fusco a ‘Radio Radio’ – ma quest’anno qualcosa perderà perché deve sostituire uno dei pilastri dell’Inter degli anni scorsi che era il rapporto tra Inzaghi e il gruppo degli anziani, che ora sono in fase di rimpiazzo. Questo peserà qualche punto nella corsa scudetto, per il resto l’Inter è fortissima e lo sta dimostrando”.





