Un’estate complicata per l’Inter. Uno degli eroi della stagione appena trascorsa torna a pensare all’addio (con sconto)
L’Inter, già scossa da tremende tensioni interne e dagli strascichi di una stagione che ha lasciato tante, troppe ferite aperte, ora deve preoccuparsi anche del futuro di Denzel Dumfries. A quanto pare, il laterale destro sarebbe di nuovo pronto a lasciare il club nerazzurro. E non per capriccio… C’è qualcuno che ha già deciso di pagare la clausola rescissoria: 30 milioni di euro (o addirittura 25, secondo altre fonti). Una cifra che non corrisponde al valore attuale dell’esterno.
Ve ne parlavamo ieri: anche Dumfries potrebbe essere uno dei destinatari non citati dal discorso di Lautaro Martinez al Bank of America Stadium. L’ex PSV, dopo la delusione di Monaco in finale di Champions, potrebbe essere tornato al suo stato di solita e costante insofferenza. Dopo aver a lungo puntato a un addio, aver respinto varie offerte di rinnovo da parte dell’Inter ed essersi infine mostrato pienamente soddisfatto del suo stato in rosa, Dumfries sembra essere tornato all’inquietudine già mostrata negli scorsi anni nei periodi di mercato.
Nessuno ne aveva parlato, ma il nuovo contratto firmato a fine novembre 2024 prevedeva l’inserimento di una clausola rescissoria valida per club esteri. 30 milioni. All’epoca ci eravamo tutti concentrati su altri dettagli. Ovvero sulla possibilità che il ragazzo rimanesse in nerazzurro fino al 2028, mettendo da parte le sue velleità di un approdo in Premier. Le prestazioni sembravano infatti confermare un maggiore coinvolgimento emotivo alla causa nerazzurra da parte dell’ex PSV. In pochi mesi, l’incostante e spesso pasticcione esterno, si è trasformato in un imprescindibile…
Va via anche Dumfries: chi paga la clausola?
Più fonti rivelano che Dumfries, dopo aver già sperimentato da protagonista vari momenti di tensione in spogliatoio, sarebbe ora pronto a partire. E l’Inter? Nel caso in cui si presentasse qualche club inglese o tedesco con 30 o 25 milioni, i nerazzurri dovrebbero correre subito ai ripari. In rosa ci sono Luis Henrique, TJ Buchanan e Darmian. Ma nessuno dei tre sembra in grado di sostituire degnamente Denzel.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la clausola rescissoria nel contratto di Dumfries da 30 milioni di euro sarebbe attivabile entro metà luglio. Dunque, entro un paio di settimane sapremo se l’olandese rimarrà a Milano o andrà a giocare nel Tottenham, nell’Aston Villa, nel Newcastle, nel Chelsea o in qualche altro club europeo di grande spessore come il Barça…
La cifra, parliamoci chiaramente, è bassa. Dumfries vale molto di più. Se Luis Henrique è costato 25 milioni all’Inter, l’olandese dovrebbe valerne almeno 45… Ed è dunque probabile che si faccia avanti qualche società pronta ad approfittarne. Anche se a oggi non ci sono segnali concreti di un possibile addio, per l’Inter la situazione è delicata. Si parla già di possibili sostituiti. Il nome che circola è quello di Jackson Tchatchoua, giovane esterno del Verona, valutato sui 20 milioni.
Il ciclo Inter targato Inzaghi si sta chiudendo, ragazzi. Dopo l’addio sempre più probabile di Calhanoglu, bisogna fare i conti anche con le voci di cessione per Thuram e Dumfries. Non giocatori qualsiasi, ma perni del gioco nerazzurro. E il povero Chivu, chiamato a ricucire le crepe, potrebbe ritrovarsi fra le mani una squadra senza riferimenti. Una rosa da rifondare.
Sembra che negli ultimi giorni l’Inter abbia fatto un sondaggio con l’Atletico per Simeone. Una mossa difficile da spiegare senza considerare la possibilità di un’uscita di Dumfries. C’è anche da dire che, probabilmente, per firmare il rinnovo, proprio Dumfries potrebbe aver preteso l’inserimento della clausola di rescissione a un prezzo non troppo alto. L’Inter, messa spalle al muro, ha accettato?