Moratti-Thohir, ore decisive: nasce l’Inter multietnica

Leonardo (Getty Images)

INTER MORATTI THOHIR LEONARDO / MILANO – Forse già domani. I legali di Thohir e Moratti sono pronti a chiudere la lunga telenovela: questione di ore, al massimo di giorni. L’Inter sta per passare da una mano all’altra, dal petroliere italiano al magnate indonesiano. Circa il 75 per cento delle quote all’imprenditore del sud-est asiatico (per 360-380 milioni), che prima di prendere le redini del club dovrà presentare solidi garanzie bancarie all’attuale numero uno nerazzurro.

Ultimo scoglio, non proprio insormontabile. Thohir, intanto, prepara il faccia a faccia con Leonardo, ex direttore generale del multimilionario Paris Saint Germain: col brasiliano pare ci sia già un’intesa di massima. Ricoprirà il ruolo di amministratore delegato della nuova era interista, con delega al mercato e alla buona immagine nel mondo della società. Il fatal incontro dovrebbe avvenire a Londra, a breve, o comunque molto presto, come riportato da ‘Le Parisien’.

Il buon Leo, squalificato dalla federcalcio francese dopo la spallata all’arbitro Castro fino al 30 giugno 2014 – la federazione transalpina ha chiesto alla Fifa di estendere la sanzione anche negli altri paesi europei –  realizzerà il suo desiderio per nulla nascosto, far ritorno in Italia. Nello specifico a Milano. Lui e Thohir, assurdo ipotizzare la permanenza di Massimo Moratti nel nuovo corso – addirittura come presidente: sarebbe una convivenza impossibile -, per una nuova Inter multietnica e improntata sui giovani di belle speranze. Ma, soprattutto, vincente.

 

 

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