Calciomercato Inter, offerta per Lavezzi: Moratti vuole il Pocho, ma…

Ezequiel Lavezzi - Getty Images

CALCIOMERCATO INTER OFFERTA PER LAVEZZI / MILANO – E’ ripartito l’assalto dell’Inter per Ezequiel Lavezzi. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, la società nerazzurra avrebbe presentato un’offerta da 15 milioni di euro più il cartellino di Goran Pandev – ora in prestito alla società partenopea – e uno tra Joel Obi e Davide Faraoni. Un’operazione di mercato importante, quella impostata dal club di Moratti, da sempre grande estimatore del Pocho. E De Laurentiis? Il patron del Napolipare non abbia dato ancora una risposta ufficiale, anche se difficilmente si convincerà a lasciar partire l’attaccante per meno di 30 milioni di euro, cioè il prezzo fissato come clausola rescissoria nel contratto dell’argentino.

LA VOLONTA’ DI LAVEZZI – Stabilire con assoluta certezza i desideri dell’argentino sarebbe fin troppo esagerato, ma di certo una ricca offerta da parte di un altro club, in questo caso l’Inter, potrebbe far tentennare il Pocho, giunto alla soglia dei 27 anni (3 maggio 1985, ndr), ossia nell’età giusta per poter ambire a grandi successi e a un sostanziale aumento di ingaggio.

LA DISPONIBILITA’ (ECONOMICA) DI MORATTI – Il patron nerazzurro apprezza particolarmente l’estro e la fantasia di Lavezzi, ma è pur vero che oltre i 15, massimo 20 milioni, non può andare. Spendere i 30 milioni richiesti da De Laurentiis equivarrebbe a depauperare buona parte, se non tutto, del budget per il mercato, che invece dovrà essere utilizzato con estrema oculatezza, visto che la squadra nerazzurra dovrà rafforzarsi e ringiovanirsi in tutti e tre i reparti.

L’ANGOLO TATTICO – Il Pocho, in caso di approdo all’Inter, potrebbe essere tranquillamente schierato in più soluzioni offensive, e in più moduli. Ideale nel 4-3-3 come attaccante esterno, abile nell’accentrarsi e nel creare spazi alla prima punta, come spesso e volentieri accade nel Napoli con Cavani, e come di sicuro accadrebbe con il Principe Milito. Lavezzi perfetto anche nel 4-3-1-2, magari con Sneijder alle spalle, e una prima punta (Milito o Pazzini) al suo fianco.

 

Raffaele Amato

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