Inter, guerra di ‘interessi’ all’interno della società

Massimo Moratti e Marco Branca (Getty Images)

INTER GUERRA DI BANDE ALL’INTERNO DELLA SOCIETA’ / ROMA – L’Inter è tornata da poco da Londra, lo ha fatto presentandosi al centro sportivo ‘Angelo Moratti‘, alla vigilia del suo 105esimo compleanno, dove i tifosi gli hanno regalato un tiepido applauso. Un momento negativo che dura da qualche mese, forse dall’inizio della stagione, per non dire dall’addio di Mourinho. Un qualcosa che scricchiola all’interno di una società messa sotto torchio proprio all’indomani della partenza ‘Special One’. Tanti gli errori commessi, forse troppi, soprattutto quelli legati ad un progetto che tutto sembra tranne che ‘chiaro‘, nonostante negli ultimi anni siano arrivate figure nuove. Confusione societaria figlia di una vera e propria guerra di bande, come riportato dal ‘Corriere dello Sport’, che racconta di una società come un’insieme di regni che spesso si sovrappongono, attraverso i quali i vari ‘feudatari’ tentano di ottenere maggiore potere e ascendente su Massimo Moratti.

Qualcosa che durante la gestione Mancini-Mourinho non si era verificata, in quanto i due tecnici avevano chiesto, espressamente, potere a 360 gradi. Oggi, nonostante l’arrivo di figure nuove, che si sono andate a sommare a quelle vecchie senza sostituirle, si ha l’impressione che ognuno combatta per i propri interessi più che per il bene dell’Inter. La sensazione è che, se Moratti voglia davvero ricostruire, il suo club dovrà partire proprio dai problemi nati dietro le scrivanie. Non per questo, notizia di oggi, il patron nerazzurro avrebbe chiamato Leonardo, ds del Psg, proprio per chiedergli la sua disponibilità. Che sia questo il primo tassello.

 

Luigi Perruccio

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