INTER JUAN JESUS CALENDARIO TERZO POSTO / MILANO – Retorica, anzi, ovvietà. Non fino in fondo. L’Inter batte la Sampdoria con merito riaccendendo le speranze per il terzo posto. Obiettivo ora lontanissimo, concretamente sette punti. Al termine della vittoriosa trasferta (0-2), Juan Jesus si è lasciato andare con un commento più che scontato: “Se le vinciamo tutte andiamo in Champions League“. Al termine del campionato mancano otto giornate, ma l’analisi fatta dal difensore brasiliano è stata alquanto superficiale. Conquistando otto vittorie nelle ultime otto partite, la squadra nerazzurra passerebbe dagli attuali 50 ai comunque tanti 74 punti. Basteranno per conquistare l’agognato terzo posto? Probabilmente no.
La compagine allenata da Andrea Stramaccioni è ora sesta in classifica: a pari merito con la Lazio di Petkovic, davanti alla ‘Beneamata’ perché in vantaggio per quel che riguarda lo scontro diretto: all’andata ha sconfitto per 1-0 la ‘Benemata’ grazie al gol di Klose. Davanti all’Inter – di una sola lunghezza – vi è anche la Fiorentina di Montella, che nella prossima giornata si sconterà proprio col Milan allo stadio ‘Franchi’. I rossoneri, almeno sulla carta, nelle prossime tre giornate hanno il calendario peggiore: trasferta a Firenze, poi Napoli in casa e Juaventus a Torino. E’ proprio in questo mini-filotto che la formazione interista dovrà cercare e sperare di rosicchiare il massimo dei punti: la speranza di Moratti e compagnia navigante è quella di spulciare agli uomini di Allegri un bottino di 6 punti.
In caso di ulteriore exploit del ‘diavolo’, le flebili speranze nerazzurre dovrebbero spostarsi sugli azzurri di Mazzarri – impegnati prossimamente contro Genoa, Milan (al ‘Meazza’) e Cagliari – in virtù dello scontro diretto pesantissimo allo stadio ‘San Paolo’ in programma alla 35esima di campionato. L’Inter ha ora tre gare sulla carta abbastanza agevoli: Atalanta e Parma in casa, Cagliari in trasferta. Sulla carta, ribadiamo. Poi avrà un trittico da brividi, con due impegni lontanissimi da Milano: a Napoli, e a Roma contro la Lazio. Dopo la partita in quel di Palermo, delicata se i rosanero racimolassero ulteriori punti per la salvezza nei turni a venire. La teoria di Juan Jesus non è azzardata, ma è fin troppo semplicistica: 7 punti dal Milan e 9 dal Napoli sono davvero tanti. A meno di crolli verticali di una delle due strafavorite al piazzamento Champions.
Raffaele Amato