Calciomercato Inter: nel ruolo di Alejandro Gomez

Alejandro Gomez (Getty Images)

CALCIOMERCATO INTER GOMEZ FUTURO / MILANO – L’Inter si sarebbe nuovamente precipitata su di lui. Su questo argentino brioso, piccolino di statura – circa 1,65 – che a Catania assieme a Barrientos e Bergessio, e con la proficua collaborazione di Lodi, inventatosi regista, sta squisitamente deliziando la mediocre serie A, in cerca sempre di qualche campione e presunto tale da idolatrare. Gomez rappresenta in toto il giocatore che spazia nella mente, fin dalla scorsa estate, di Andrea Stramaccioni, il quale avrebbe tanto desiderato ricostruire la sua Inter con il 4-2-3-1 di marca ‘spallettiana’: purtroppo, però, il mercato sbagliato e l’economia al ribasso della famiglia Moratti impedirono l’acquisto del costoso Lavezzi e del costosissimo Lucas, corteggiati (più il brasiliano dell’argentino) a più non posso prima di inchinarsi al ‘Dio Denaro’ scucito in pochi istanti dallo sceicco del Paris Saint Germain: un ghiotto, come Leonardo, di dribblomani. Il mancato arrivo di attaccanti esterni in grado saltare l’uomo e attaccare gli spazi con sagacia e rapidità, ha poi costretto il giovane romano a posare in un cassetto il suo iniziale progetto tattico, mai dimenticato, per ripiegare su un 4-3-1-2 e sulla sua variante principale: il 4-3-2-1. Soltanto dopo, il passaggio alla difesa a 3: ma questa è un’altra storia.

Tornando a Gomez, le sue caratteristiche ben si incastrerebbero con i fabbisogni della futura Inter (in previsione di un passaggio al 4-2-3-1 o al 4-3-3), ancora vecchia e logora nei ruoli chiave. Soprattutto sulle corsie esterne, dove vi è penuria di giocatori integri fisicamente e continui sotto l’aspetto del rendimento, oltre che, appunto, di jugadores in grado di far cambiare marcia alla squadra. L’esterno d’attacco argentino, pur avendo buone qualità e rispecchiando al massimo ciò che è stato ricercato e richiesto nell’ultimo mercato estivo (e in parte in quello di gennaio), non sembra avere il pedigree necessario per una piazza calda e ambiziosa come quella nerazzurra, che in passato ha ‘bruciato’ numerosi giocatori che come personalità lasciavano a desiderare. Ha troppe ‘pause’, durante il match e nel corso della stagione, e pochi aspetti su cui poter migliorare. L’Inter del futuro, con un unico obiettivo in testa, ovvero ritornare in Champions League, non potrà certo aspettare, né confidare, nei progressi (complicati) di un giocatore già ‘formato‘: ha 25 anni e non ha mai lottato per traguardi importanti. In definitiva, i nerazzurri hanno bisogno di uno come (non di) Alejandro Gomez, ma più forte e maggiormente abituato a palcoscenici di elevata statura.

 

Raffaele Amato

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