NAPOLI-INTER DIRETTA CONFERENZA STRAMACCIONI / MILANO – L’Inter prova a chiudere al meglio una stagione sfortunata in cui è successo di tutto. Dal portiere al centravanti passando per il capitano Zanetti, praticamente tutti sono stati costretti ai box per infortuni più o meno gravi. Gli obiettivi principali sono già andati, ora la squadra nerazzurra prova a restare in corsa per un posto in Europa League e soprattutto a non fare figuracce a partire dalla difficile trasferta di Napoli. Ecco le parole di Andrea Stramaccioni in conferenza stampa riportate in diretta da Interlive.it.
“Anche se siamo in emergenza, vedo un gruppo molto sereno, ci siamo allenati bene e la condizione è buona. Abbiamo recuperato Guarin e Cambiassio, ma non so se sono pronti, poi ieri si è aggregato anche Cassano. Antonio è tornato prima di Palacio anche se la diagnosi è la stessa, i tempi di recupero li valuta il medico. Cassano ha tanta voglia di tornare in campo, come Rodrigo, ma non vogliamo rischiare niente. Come sto io? Non sono infortunato… – ride – C’è lucidità da parte dell’allenatore, dello staff e dei giocatori. Anche le partite perse ultimamente abbiamo messo tutti in campo. Domani ci attende una partita difficilissima, anche se fossimo stati al top. Da quando è stato eliminato dall’Europa League, il Napoli ha fatto benissimo e merita il secondo posto, ma noi vogliamo rendergli la vita difficile. Squadra vecchia? Non posso giudicare male allenatore e giocatori che sono gli stessi di quando si andava bene. L’Inter ha iniziato quest’anno un nuovo progetto dopo un grandissimo ciclo forse irripetibile. E’ difficile di un progetto all’inizio per tutti, come Borussia Dortmund e Juventus, che hanno avuto bisogno di tempo per tornare in alto. Ma noi abbiamo messo ottime basi con giocatori come Handanovic, Palacio e Kovacic: abbiamo posto le basi, facendo anche il record di vittorie esterne. Poi ci sono state tante cose negative che non vogliamo ripetere. Chivu? Sto facendo di tutto per recuperarlo al meglio e con l’infortunio di Samuel è ancora più importante. A Palermo non ho voluto rischiarlo, anche se non al 100% a Napoli stringerà i denti. Kovacic giustamente non farà i Mondiali Under 20, lo abbiamo concordato con la Croazia: potevamo aspettare la prossima estate per prenderlo, ma volevamo battere la concorrenza dei top club europei e questi 6 mesi saranno importanti per il prossimo anno. Tenere unito lo spogliatoio nella bufera è una grande vittoria, ma ho la fortuna di avere accanto Cordoba che mi ha aiutato tanto ed un gruppo di giocatori che sono uomini veri. Zanetti? Sorrido perché conosco Javier: dovrò sempre e solo dirgli grazie perché mi è stato perennemente vicino nei momenti difficili e dicendo che del mio futuro parla il presidente fa capire quanto ci tiene, la strumentalizzazione delle sue parole mi fa solo ridere. Il suo infortunio è una perdita enorme, lo vogliamo con noi nel ritiro. Nagatomo? La nostra decisione è di valutare come risponde ai test sul campo per fare la scelta migliore nell’interesse dell’Inter che è il club detentore del suo cartellino. Stiamo prendendo altro tempo per prendere la decisione giusta per Yuto e per noi. Scudetto Juventus? E’ in testa la squadra che ha dimostrato di essere la migliore, non abbiamo problemi a fargli i complimenti. Noi lavoriamo per tornare a quei livelli. Modulo? L’ho già in mente al 100% per il prossimo anno”.