Inter, Castellazzi: “I segreti del sergente Mazzarri”

Luca Castellazzi (Getty Images)

INTER CASTELLAZZI MAZZARRI / MILANO – All’Inter dall’estate 2010, in maglia nerazzurra ha vissuto i momenti più brutti dell’impero Moratti. Buona riserva, ottimo portiere: 38 anni il prossimo mese di luglio, a Pinzolo ritroverà il suo vecchio allenatore, Walter Mazzarri di San Vincenzo. Un sergente di ferro? “E’ soprattutto un uomo di campo che confida soltanto in quello che si fa giorno per giorno in allenamento – ha dichiarato Luca Castellazzi ai microfoni di ‘Tuttosport’, che ha avuto Mazzarri come allenatore alla Sampdoria -. I suoi segreti sono tanti: è, certamente, un tecnico preparato, meticoloso e a cui piace parlare molto con i propri giocatori. Ama testare il polso dei suoi soldati e anticipare a loro cosa vuole vedere alla domenica in campo. E’ un grande comunicatore: ai tempi della Sampdoria, ci convocava dal primo all’ultimo nel suo ufficio per discutere. Anche all’Inter riuscirà a creare un rapporto schietto e diretto con noi giocatori”.

Qualche ‘vecchietto’ e qualche ‘svogliato’ saranno a forte rischio ‘accantonamento’ con il mister toscano: “Mazzarri ha un metodo di allenamento molto bilanciato – ha spiegato Castellazzi -. Alterna sedute atletiche a quelle tecniche: il ‘fondo‘ va fatto ma non deve essere una cosa fine a se stessa perché giochi a calcio, non devi correre una maratona“. Tra tanti pregi, un difetto: “Chiede, del resto come tutti, massimo rispetto. Gli dà molto fastidio che un giocatore arrivi in ritardo o che ‘risponda’, però all’Inter non avrà problemi in tal senso: qui c’è un gruppo valido formato da grandissimi professionisti. Mazzarri è un po’ martello e un po’ psicologo”.

E’ sulla strada del completo recupero, Castellazzi, dopo l’operazione alla spalla: “Tutto lo staff medico e i preparatori dell’Inter hanno fatto un grande lavoro, a Pinzolo sarò al cento per cento. Il mio futuro è qui all’Inter, d’altronde ho ancora un anno di contratto“. Il portiere nerazzurro fissa gli obiettivi della prossima stagione: “Dobbiamo fare un campionato di alto livello, i tifosi se lo meritano dopo questo anno disastroso. Però, dovremo partire subito bene, anche perché ad agosto ci sarà già la coppa Italia”, conclude Castellazzi.

 

 

 

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